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Attualità | 07 dicembre 2013, 17:31

CAI Bra e aiuto allo Zanskar, giovedì 12 dicembre

Il racconto per immagini e parole di Tina Imbriano di un viaggio nelle diverse valli del Ladakh

Zanskar

Zanskar

In quella valle a nord dell’Himalaya AaZ, acronimo di Aiuto allo Zanskar, è il nome di un progetto italo-francese attivo dal 1988 rivolto allo Zanskar, un territorio di 9500 kmq a 3600 metri di altitudine in cui vivono 12500 persone che si trovano in una condizione pressoché unica: totale isolamento da novembre a maggio, causa neve.

In quella valle a nord dell’Himalaya indiano, un gruppo di genitori scelse di far insegnare ai propri figli la lingua autoctona e non quella ufficiale imposta dal Kashmir, stato di cui fanno parte. Iniziarono con due classi e due insegnanti, poi la passione e la sensibilità di alcuni “viaggiatori del mondo” portò alla nascita dell’associazione e del progetto. Sono passati 25 anni e, con l’aiuto di tanti, oggi la Lamdom Model High School è frequentata da oltre 300 ragazzi e ragazze che crescono con pari opportunità tra i sessi, senza distinzioni politiche o religiose, aiutati a comprendere il passaggio dall’economia di baratto alla globalizzazione che sta toccando anche quelle valli remote.

La signora Tina Imbriano, autorevole membro dell'associazione “Aiuto allo Zanskar” era già stata a Bra nel dicembre 2011, a presentare il progetto, realizzazioni e programmi e a lei il CAI BRA aveva affidato il ricavato di una “polentata solidale” svoltasi sotto l’Ala della Rocca.

Giovedì 12 dicembre ritorna per una serata nel Coro di Santa Chiara preceduta da un apericena nella sede del CAI, sempre finalizzato alla raccolta fondi per quella Scuola e quei ragazzi, come peraltro  avvenuto lo scorso anno.

Con immagini e parole ci racconterà un viaggio nelle diverse valli del Ladakh per passi oltre 4000 metri circondati da ghiacciai, per monasteri arroccati, fino alla festa per i 25 anni della School e poi alla piana di Shey con i suoi innumerevoli stupa di un bianco ancora più abbagliante alla luce del tramonto.

Un viaggio affascinante in una regione di una bellezza struggente tanto da far sostenere a un grande

eremita errante nell'Himalaya, che"sostar tra monti e valli disabitate porta alla vera e suprema felicità". Invitiamo tutta la cittadinanza e ringraziamo anticipatamente quelli che vorranno partecipare, un’occasione per “volare alto con il pensiero”.

E' necessario confermare la partecipazione all'apericena delle 19.30 venerdì sera in sede Cai oppure telefonicamente al 3314021113 entro martedì 10.

La proiezione che avrà inizio alle ore 21.00.

C.S.

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