Attualità - 07 gennaio 2014, 11:59

Limone Piemonte: lo chalet le Marmotte chiude i battenti per tutta la stagione

“Siamo molto amareggiati per questa situazione che si è creata – dichiara la titolare - ci aspettavamo una reazione che non è arrivata da parte del Comune, a conoscenza della situazione, nonostante il servizio che offriamo ai clienti, siamo sempre stati disagiati anche per via dell’apertura irregolare della seggiovia del Colle di Tenda”

Lo chalet le Marmotte di Limone Piemonte, dopo 8 anni di attività sotto la stessa gestione, rimarrà chiuso per l’intera stagione. “La goccia che ha fatto traboccare il vaso – racconta June Viale, che gestisce lo chalet insieme alla sua famiglia – è stata la richiesta di 5mila euro più IVA per il permesso a circolare con la motoslitta, permesso che viene rilasciato dal Comune con il benestare della Lift”. 

“Questa novità – spiega –si è presentata lo scorso anno a stagione già avviata, quando avevamo già assunto del personale (il locale è gestito da 4 persone della famiglia e da 5 dipendenti durante l’inverno), avevamo le dispense piene, eravamo obbligati ad andare avanti e siamo riusciti a pattuire un prezzo di 4mila euro più IVA stipulando un contratto per tre anni, ma abbiamo dovuto dare disdetta per questa stagione”.

Le spese e le tasse troppo elevate – prosegue– unite all’incertezza che accompagna ogni stagione, ci hanno portato alla decisione di tenere chiuso quest’anno”. “Siamo molto amareggiati per questa situazione che si è creata – conclude - ci aspettavamo una reazione che non è arrivata da parte del Comune, a conoscenza della situazione, nonostante il servizio che offriamo ai clienti, siamo sempre stati disagiati anche per via dell’apertura irregolare della seggiovia del Colle di Tenda”. 

Ma i malumori sulla zona di Limonetto non sembrano essere una caso isolato, percepita da molti come “isolata” e relegata a un ruolo di secondo piano rispetto alla zona di 1400. Ad avvertire i maggiori disagi le baite situate lungo le piste di Limonetto, costrette a fare i conti con collegamenti a singhiozzo e conseguenti perdite di clienti. “Nonostante l'anzianità assoluta siamo l'unico locale sulle piste con le piste chiuse...decisioni "DALL'ALTO" che devono essere accettate”- commenta il 16 dicembre sulla propria pagina Facebook una baita di Limonetto. Il problema si ripresenta ogni anno, in particolare a inizio e fine stagione, quando gli impianti di collegamento con Limonetto restano chiusi in settimana per aprire soltanto durante il week-end. Disagi lamentati anche da parte di turisti e utenti che affittano casa nella zona di Limonetto.

i.d.