Al Direttore - 15 febbraio 2014, 15:20

Un lettore di Cuneo ci segnala un altro marciapiede dissestato in città

"Perché non si fanno sopralluoghi ispettivi e devono sempre essere i cittadini a segnalare i problemi?", si chiede il cittadino del capoluogo

La foto scattata e commentata dal nostro lettore

Egregio Direttore,

vengo a lei con questa mia per segnalare l'ennesimo marciapiede dissestato nel Quartiere Donatello. Come ben ricorderà, qualche mese fa segnalai un marciapiede di via Filippo Juvara che sembrava vittima della guerra.

Un mese fa ho segnalato un marciapiede di corso Gramsci che era tutto rotto e frammentato. Oggi segnalo - sempre con documento fotografico - un marciapiede di via Bernini (angolo via Madonna del Colletto) che fa semplicemente pietà.

Arrivato a questo punto mi viene da domandarmi: "Cosa fa l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Cuneo?. E' mai possibile che tutti i dissesti stradali debbano esser segnalati dai cittadini?. Perché non si fanno sopralluoghi ispettivi?".

In Italia ci sono leggi, decreti e normative che tutelano i cittadini disabili e mi fa specie che il sindaco Federico Borgna non sia sensibile su questo tema. Possibile che il Primo Cittadino di Cuneo non sappia che abbiamo marciapiedi rotti e/o dissestati, strade piene di buchi, portici con mattonelle rotte, ecc...?

Egregio Direttore, spero vorrà pubblicare questa mia lettera ma soprattutto spero che l'Amministrazione Comunale di Cuneo inizi a risolvere i problemi della cittadinanza.

 

Andrea Elia Rovera