Una buona Bit (Borsa Internazionale del Turismo), non ottima, ma buona con segnali di ripresa. Lo dicono un pò tutti i partecipanti che abbiamo incontrato, sopratutto quelli cuneesi, liguri e di alcune aree internazionali molto legate alla Granda come la Romania ed il Marocco (che hanno da tempo voli a Levaldigi)
In linea con il nuovo format di Bit, che da quest’anno ha assunto la veste di una vera e propria borsa b2b focalizzata sugli incontri diretti tra domanda e offerta, lo stand del Piemonte ha ospitato 34 operatori specializzati in incoming: strutture ricettive, tour operator, Atl e consorzi turistici, oltre al progetto Turismabile rivolto al turismo “per tutti”.
Presenti per la Granda oltre ad alcuni operatori privati le due Atl (Aziende Turistiche Locali): Cuneo e Valli - Langhe e Roero.
"Le giornate dedicate agli incontri professionali hanno avuto per noi un buon successo - afferma il direttore cuneese Paolo Bongioanni - con una sorta di tutto esaurito negli incontri, speriamo diventino poi flussi turistici. Abbiamo registrato segnali di ripresa."
"Con piacere - ci dice Massimo - abbiamo visto tanto interesse per il lupo ed il suo Museo di Entracque, gettonatissimo. Fa piacere vedere che anche i professionisti del viaggio gli riconoscono una grande valenza turistica"