Più certezze per i lavoratori dell’Ilva - in provincia di Cuneo sono interessati gli stabilimenti di Racconigi e Lesegno - grazie a due emendamenti contenuti nel decreto competitività approvato ieri in Senato.
Il piano di risanamento ambientale dell’azienda viene dichiarato indifferibile e urgente e di pubblica utilità. Viene anche prevista la possibilità che il giudice trasferisca all'impresa commissariata le somme provenienti dal patrimonio Riva sottoposte a sequestro penale, anche in relazione a procedimenti penali diversi da quelli per reati ambientali o connessi all'attuazione dell'autorizzazione integrata ambientale, proprio per portare a termine il risanamento ambientale.
“Si tratta -commenta la senatrice Patrizia Manassero insieme ai colleghi deputati Mino Taricco e Chiara Gribaudo- di modifiche decisive perché garantiscono che il risanamento ambientale sia effettivamente portato a termine e creano le condizioni per la continuità produttiva che, di conseguenza, significa salvaguardia dell’occupazione”.
Con queste misure il Governo contribuisce a fornire maggiori garanzie per quel “prestito ponte” che permetterebbe all’azienda di affrontare più serenamente la seconda parte dell’anno in attesa del nuovo assetto d’impresa.