I “Patti di Saretto”, sottoscritti il 31 maggio 1944 dai rappresentanti del CLN regionale del Piemonte e della Resistenza francese, auspicarono la Federazione dei popoli europei all'insegna della giustizia, della libertà, della fratellanza, per andare oltre la guerra che da ormai trent'anni sconvolgeva il Vecchio Continente e soffocava ogni prospettiva di democrazia.
Benché di modesto valore pratico (lo sbarco franco-americano in Provenza e gli accordi di Yalta riportarono alla spartizione degli spazi tra superpotenze), essi conservano un alto valore ideale e morale.
Per iniziativa della Provincia di Cuneo, del Centro europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato (Dronero-Cavour), della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, dell'Associazione di Studi sul Saluzzese e del Comune di Acceglio, nel cui territorio essi furono discussi e firmati, i “Patti” vengono rievocati alle ore 11 dell'11 agosto 2014 in borgata Saretto, nel luogo esatto ove furono sottoscritti. Ospiti di Marta e Giorgio Arrigoni, con il sindaco Enrico Colombo e Autorità intervengono Gianna Gancia, già Presidente della provincia di Cuneo, e lo storico Aldo A. Mola, che ne scrisse in Pensiero e azione di Dante Livio Bianco (prefazione di Ferruccio Parri, Milano, 1967).
Nell'occasione ha luogo l'annullo filatelico delle Poste Italiane ed è disponibile il folder evocativo dell'evento (vedi www.giovannigiolitti.it).