Eventi - 28 agosto 2014, 12:25

Il "Fortissimo!" visto dal campeggio di Vinadio: ci scrive un nostro lettore

"Il Signor Sindaco di Vinadio, questa notte, si è completamente dimenticato dei suoi ospiti del Campeggio dei Forti": queste le dure parole del nostro lettore, Gino Borello

Sono le 3.35 di domenica 24 agosto e dopo una notte insonne scrivo queste righe seduto nella mia piccola roulotte parcheggiata nell'area 68 del campeggio. Fuori si sta svolgendo la manifestazione musicale “Fortissimo- Balla coi cinghiali”: mi pare che si chiami così.

Finalmente il volume della musica si è abbassato un po', ma perché accadesse ho dovuto chiamare due volte il 112 per chiedere ai carabinieri di intervenire, se non per far cessare l'evento comunque autorizzato, almeno per far si che la musica scendesse ad un livello accettabile, per poter dormire ancora qualche ora in modo decente.

Mi rivolgo al Sindaco di Vinadio al quale chiedo con quale motivazione abbia autorizzato la diffusione di musica all'aperto a questo volume inaudito e per l'intera notte, proprio accanto alla struttura comunale, qual'è il campeggio dei Forti, dove Egli stesso invita i turisti a soggiornare promettendo pace e la tranquillità.

Si tratta di una palese contraddizione e me lo lasci dire di una “una totale mancanza di buon senso”, che è la regola prima per prendere la giusta decisione, poi viene la burocrazia; poi viene il regolamento comunale con il quale Lei può concedere autorizzazioni in deroga anche ai valori limite di decibel che prescrive la legge, ma, lo sa meglio di me, devono essere prescritte, messe in atto e verificate tutte le misure necessarie a ridurre l'inquinamento acustico; cosa che questa sera a partire almeno dalle 23 è stata completamente ignorata.

Non mi riferisco a coloro che partecipano all'evento. Essi hanno scelto di farsi “rompere i timpani” a loro piacimento e non ne discuto (anche se c'è una legge sulla sicurezza che regola pure questo, ma è un altro discorso..), ma mi riferisco alle misure di salvaguardia per coloro che questa scelta non l'hanno fatta, ma che loro malgrado la subiscono; sono coloro che abitano nelle vicinanzedel luogo dove si svolge la manifestazione e nello specifico nell'area che gravita attorno alla parte sud del Forte, verso il fiume Stura; per intenderci dove c'è anche il campeggio comunale.

Il Signor Sindaco di Vinadio questa notte si è completamente dimenticato dei suoi ospiti del Campeggio dei Forti che sul bel depliant invita a soggiornare all'insegna della “natura”, del benessere e della tranquillità. Ci sono famiglie con bambini piccoli in vacanza, anzianiche cercano un'oasi di riposo; ci sono escursionisti pronti alla levataccia il mattino dopo per intraprendere una di quelle belle gite che propone e consiglia nei depliant pubblicitari e sul web; ci sono persone che semplicemente sono qui per riposarsi e stare lontano dal rumore cittadino o della fabbrica dove lavorano.

Lei, Signor Sindaco, a tutte queste persone non ha pensato?

E dire che il campeggio in agosto è affollato; siamo un bel numero di persone che va ad incrementare considerevolmente il numero degli abitanti estivi di Vinadio e dunque dovremmo avere un discreto peso nelle sue decisioni. Capisco che un evento di questo tipo porti molta gente in paese e che ciò faccia la gioia degli esercenti (è giusto), nonché l'utilizzo della struttura comunale possa fruttare una considerevole cifra che può rimpinguare la casse del Comune così in crisi in questo momento contingente (è giusto anche questo) ma, credo si debba porre più attenzione nelle scelte.

Il divertimento di alcuni non può e non deve svolgersi a scapito di altri. Proprio la sua figura istituzionale dovrebbe essere garante contro la rottura di questi equilibri. Dunque ogni scelta deve essere fatta nel rispetto di tutti; sia verso i fruitori di quell'evento, sia verso coloro che lo subiscono passivamente. E sopratutto verso questi ultimi vanno messe in atto le giuste e prescritte misure che diminuiscano il disturbo arrecato, se non il danno.

Spero, Signor Sindaco, che nel prosieguo sia più accorto nelle scelte di questo tipo e consideri cittadini, anche se temporanei, anche gli ospiti che invita con tanta enfasi nel Suo Campeggio Comunale dei Forti dove ho comunque trovato molta cordialità, disponibilità e simpatia nei gestori che si sono prodigati per ogni mia richiesta.

Sono le 4 di domenica 24 agosto 2014; la musica continua, martellante, anche se a un volume più accettabile, ma è ormai diventata un tormento per le mia testa e so che continuerà fino alle sei diquesta mattina: orario in cui scade "l'AUTORIZZAZIONE”.

Poi proverò a dormire ancora qualche oretta, ma in mattinata me ne andrò da qui: aggancerò la mia piccola roulotte all'auto e andrò a cercare un posto più tranquillo dove mi siano davvero garantiti “natura, tranquillità e benessere”

Saluti. Gino Borello