Si sono svolte domenica scorsa a Bosia le celebrazioni per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre.
Prima c’è stata la Messa Celebrata dal Parroco Don Domenico Giacosa, nella chiesa Parrocchiale “intitolata a San Nazzario” presente la Cantoria diretta da Bruna Secco, alla presenza delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche, l’Arma dei Carabinieri della Stazione di Cravanzana guidata dal M.llo Davide Esposito e rappresentato dal Carabiniere Omar Vasario, l’Amministrazione Comunale con il Sindaco Cav. Ettore Secco, il Vice Sindaco Pietro Rolando, l’Assessore Piero Chiola i Consiglieri Comunali: Cristina Moraglio, Riccardo Pace, Rosanna Pace, Rita Moraglio, Luca Scavino, Dott.sa Maria Laura Manzi, Avv. Tommaso Lo Russo, Geom. Andrea Laratore.
Poi il Parroco Don Domenico Giacosa ha officiato l’orazione al Monumento ai Caduti alla presenza del Gagliardetto del Gruppo Alpini di Castino, del Gruppo Alpini di Borgomale con il Presidente Dario Torchio, della Bandiera dei Combattenti e Reduci di Bosia portata da Ugo Rettegno, della Bandiera dei Mutilati ed Invalidi di Guerra Sez. di Alba, con il Presidente Giancarlo Giribaldi, le Sezioni Bersaglieri di Alba con il Presidente Corrado Cavaliere e Sez. di Dogliani con il Vice Presidente Provinciale Francesco Francavilla, Il Gonfalone del Comune di Bosia portato dal Consigliere Comunale Luca Scavino “Capogruppo della Protezione Civile”, il Medagliere Provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri portato dal Segretario, Bersagliere Comm. Gian Carlo Ciberti; il Bersagliere Loris Filaferro 1^ tromba della Fanfara Bersaglieri di Asti che ha eseguito il Silenzio in modo impeccabile; il Labaro del Nastro Azzurro e la Bandiera dell’Ass. Naz. Famigliari dei Caduti e Dispersi in Guerra Sez. di Alba. Presenti il Sindaco di Castino Enrico Paroldo, il Tecnico Comunale Architetto Massimo Pozzaglio, la Dott.ssa Carla Vola ex Sindaco di Bosia. L’Avvocato Luigi Costa ha letto i nomi di tutti i Caduti: “Presente” la risposta della popolazione.
Il Sindaco ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la Manifestazione e tutte le Associazioni Comunali “Protezione Civile, Croce Rossa, Consiglio Pastorale Parrocchiale” che contribuiscono a tenere vivo il nostro paese e la nostra parrocchia. Si sono ringraziati tutti coloro che a vario titolo si sono recati a Bosia per la manifestazione.
Un pensiero particolare al Ventennale dell’alluvione del 94 con un ringraziamento ai Comuni di Viggiù e Castelfranco Veneto per la generosità dimostrata in quella triste circostanza.
Alla presenza dei famigliari dei fratelli Onorio e Valerio Rettegno nell’area adiacente lo Sferisterio Comunale a loro intitolata, il Sindaco ha ricordato come quella famiglia numerosa avesse cinque fratelli contemporaneamente in guerra e Onorio e Valerio non ritornarono a casa. La loro mamma, Marta, ne restò segnata per tutta la vita e per noi bambini dell’epoca era incomprensibile il suo sguardo duro, poi un giorno mio padre mi raccontò che lei aveva perso due figli in guerra e che quindi il suo atteggiamento era comprensibile. Ora tocca a noi raccontare per non dimenticare, perché tutto ciò non accada mai più. La libertà e la democrazia vanno difese ogni giorno, vanno coltivate nella vita di tutti i giorni a partire già dai banchi di scuola.
La giornata si è conclusa con un rinfresco molto gradito offerto da Mirella Franchello titolare dell’esercizio “Nocciola e dintorni”.