Gentile Direttore,
questa mattina, al Palazzetto dello Sport di Cuneo, si è svolta la seconda prova del concorso indetto dal S.Croce per l'assunzione di tre nuovi infermieri.
Può sembrare assurdo, ma dopo il "pasticciaccio" del primo turno dell'8 gennaio (in cui tutti i pochi presenti avevano passato automaticamente la prova), anche in quest'occasione ci sono diverse cose da raccontare.
Ma andiamo con ordine.
La convocazione per la seconda prova di oggi era stata indicata per le 10 del mattino, orario comodo soprattutto ai tanti iscritti che sarebbero arrivati da fuori Cuneo: a causa del maltempo, della condizione delle strade e quindi dei rallentamenti e dell'intasamento del traffico, però, ben poche persone sono riuscite a raggiungere la meta in tempo... compresi alcuni membri della commissione. Già presenti sul posto, in ogni caso, un'ambulanza e alcuni agenti della Polizia e dei Carabinieri (forse per evitare che si potesse ripetere la "svista" del primo turno?).
La chiusura dei cancelli, e quindi l'inizio effettivo della prova, sono stati allora posticipati, notizia che ha scosso tutti noi presenti e alzato un vero e proprio coro di disapprovazione; per presentarsi questa mattina alla prova, avevamo dovuto riprogrammare le nostre agende personali, e addirittura si è sentita la voce di una madre con un figlio piccolo in periodo d'allattamento.
Fatto sta che i cancelli sono stati aperti alle 11.30, ma la prova vera e propria l'abbiamo iniziata soltanto alle 12.15, dopo l'estrazione del testo e la consegna delle varie fotocopie ai singoli iscritti... entrambe avvenute "in diretta", sul momento, tanto per allungare un po' il già abisalle ritardo: fuori dal Palazzetto, intanto, si sono accalcati gli ultimi ritardatari, rimasti esclusi dalla prova.
Il test è terminato quindi verso le 13, quando in realtà avrebbe dovuto occupare soltanto mezz'ora.
Insomma, altra giornata importante del concorso, altri disagi., soprattutto per noi che quei 3 posti da infermiere li vorremmo.. anche se questa volta, "per fortuna", sono da attribuire (soltanto) al maltempo.
Cordiali saluti,
una vostra lettrice presente al Palazzetto