Noi sottoscritti aderenti alla Lista Civica Democratici per Cuneo, in relazione allo svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale il sindaco ha ufficializzato il ritiro delle deleghe all’assessore Gabriella Roseo, intendiamo con la presente confermare pubblicamente il nostro aperto dissenso circa il merito ed il metodo della decisione adottata dal Sindaco e approvata dai gruppi consiliari di maggioranza.
L’increscioso andamento del dibattito, la cui registrazione è integralmente visibile su Youtube, ha confermato i timori – da noi ripetutamente ed inutilmente espressi ai Consiglieri comunali della nostra Lista e più volte anche al sindaco – che le ragioni generiche e poco convincenti della revoca potessero dare adito a illazioni circa i reali motivi della decisione. Purtroppo non ci eravamo sbagliati.
Il fatto che dai Consiglieri eletti nella nostra Lista nessuna voce si sia levata, nel corso del dibattito, a difendere chiaramente il suo operato, ed a manifestare un doveroso riconoscimento per quanto da lei realizzato a beneficio della città, ha aggravato questa sensazione. Un organo di stampa locale ha addirittura avanzato il dubbio che possa essere stata proprio qualcuno della nostra Lista a chiedere la testa dell’ Assessore Roseo.
Questo episodio segna di fatto l’approfondirsi del solco – già evidenziatosi in occasione delle divergenze circa l’unificazione del gruppo con Cuneo Solidale - tra le posizioni da noi discusse nelle riunioni di lista e quelle autonomamente assunte dalla nostra Rappresentanza Consiliare.
Su tali divergenze, che minano il rapporto fiduciario tra una cospicua parte della Lista e i Consiglieri eletti, a breve la Lista civica Democratici per Cuneo sarà chiamata ad assumere le proprie decisioni, che saranno a suo tempo comunicate al Sindaco ed ai concittadini interessati a capire che cosa stia realmente succedendo nell’amministrazione della città.
Firmato: Giorgio Barbero, Francisco Salamanca Orrego, Paola Mantelli, Elena Roseo, Mario Figoni, Laura Fama, Dario Chiapello, Armanda Bellazzini, Marilena Rossi, Gianni Marchiò.