Eventi - 04 marzo 2015, 11:32

Dogliani: un incontro sull'importanza della bigenitorialità

L'appuntamento, in cui interverrà la professoressa Maria Rita Parsi, si terrà venerdì 13 marzo alle 21 alla biblioteca civica "Luigi Einaudi"

Venerdì 13 marzo l’Assessorato alla cultura del Comune di Dogliani organizza una serata con la psicoterapeuta Prof. Maria Rita Parsi dal titolo "Genitori e figli: l'importanza della bigenitorialità".

L’autrice ne parlerà con la giornalista Sandra Aliotta affrontando l’importanza della presenza di entrambi i genitori nell’educazione dei figli e nella vita quotidiana, sia per le coppie tradizionali, sia per quelle che stanno affrontando una separazione.

La bigenitorialità viene data per scontata ed acquisita nella vita di ogni famiglia “tradizionale”, costituita cioè da due genitori che vivono con i figli, sotto lo stesso tetto. Si è soliti pensare, inoltre, che uomo e donna rivestano il loro ruolo di padre e madre in maniera paritetica. Ma questo è davvero ciò che accade nella società odierna? Spesso a causa di un lavoro che porta via molto tempo, uno dei genitori è poco presente e quindi delega all’altro la maggior parte dell’educazione e della cura dei figli. Oppure ci sono genitori che sono presenti fisicamente, ma assenti dal punto di vista emotivo-affettivo ed educativo

Il concetto di bigenitorialità diventa oltremodo fondamentale nei casi di separazione e divorzi. Il fondamento di tutto è che i due genitori trovino un accordo di fondo sulle questioni di base della crescita ed educazione dei figli (ad esempio: scuola, regole generali, salute, attività extrascolastiche, gestione dei tempi con ogni genitore, ecc.). Questo implica che i genitori continuino a comunicare per quanto riguarda la vita dei figli e quindi siano entrambi aggiornati su novità o difficoltà.

L’argomento sarà sviluppato attraverso la presentazione di tre libri della Prof.ssa Parsi che hanno come filo conduttore il problema dell’educazione dei figli dalla tenera età fino all’adolescenza, partendo però proprio da loro e facendoli diventare protagonisti. "Le parole dei bambini" (Mondadori) è un libro che fa parlare i bambini, dando voce, lettera dell'alfabeto dopo lettera dell'alfabeto, al loro mondo di valori, al loro modo di relazionarsi con gli altri e di vivere la realtà con l'originalità, l'ingenuità e la creatività che li contraddistingue.

I bambini possiedono parole che gli adulti non sanno più trovare.

Parole del cuore, legate alla loro immaginazione, che spesso, però, sono anche intrise dei delle paure, delle necessità e del disagio che gli adulti trasmettono loro. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro è invece il tema di “Amarli non basta”, scritto insieme alla dottoressa Angela Gangeri .

Le autrici mettono la loro grande competenza nella psicologia infantile al servizio dei genitori e dei loro dubbi e passo dopo passo, grazie ad una serie di "giochi" da fare insieme ai figli, spiegano un codice magico capace di aprire ai genitori il mondo dei loro figli e di comprenderne il loro linguaggio misterioso. Amare i nostri figli spesso non basta per capirli.

Infine in Maladolescenza, Maria Rita Parsi, insieme a Mario Campanella, giornalista freelance con esperienza sul campo, esprime il sentire generalizzato di disagio e fragilità, attraverso storie di non straordinario malessere, ma indicative "di quel che i figli pensano e non dicono". Un malessere che spesso produce, al di là della noia o del mutismo, disturbi dell'alimentazione e problemi di alcol, bullismo e isolamento. Istituzioni fragili, nuove famiglie allargate eppure sempre più spesso sorde o assenti, l'impero incontrollabile del web, un futuro che appare più in ombra che in luce.

c.s.