"Credo nel valore dell'operazione nel suo complesso, ma non riesco a capire come sarà possibile tenere insieme il sistema nel 2016 ed a maggior ragione ne 2017, allorquando i tagli previsti dalla legge di stabilità ammonteranno a 2 e 3 miliardi."
Termina così l'editoriale di Federico Borgna, Sindaco di Cuneo e Presidente della Provincia, apparso questa mattina sul sito internet dell'Huffington Post.
Tema principale dell'editoriale è la riforma delle province e, ovviamente, la legge Delrio, incaricata di ridisegnare il modello di governo del territorio e quindi la mappa dell'intero Paese.
Borgna si dimostra cauto nella sua analisi della riforma, decidendo di esporre le sue proprie sensazioni con grande sincerità. "Ci credo, ma sono preoccupato e non capisco".
"Quando si hanno meno risorse a bilancio, si può approcciare la gestione in due modi. Il primo consiste nel cercare di fare qualcosa in meno rispetto a prima, mentre l'altro potrebbe essere, invece, analizzare i bisogni ai quali le azioni fino ad oggi svolte danno risposta e, tenendo come riferimento i bisogni stessi e non le azioni, immaginare qualcosa di nuovo e diverso che possa, con minori risorse, dare loro soddisfazione. Per farlo, occorre ripensare molti ambiti ed innovare mettendo in discussione equilibri immutati da tempo."
Nonostante la ferma sicurezza del Sindaco, però, l'articolo termina ponendo l'attenzione sulla questione più importante, ovvero i tagli previsti dalla Legge di Stabilità, che nei prossimi anni saranno sicuramente superiori a quelli attuali: ciò che propone la Legge Delrio, reggerà o meno il confronto con la realtà futura?