Attualità - 07 aprile 2015, 16:07

MercatoneUno Genola: sciopero ad oltranza e intanto spunta l’ipotesi di tre commissari di Stato

Il CDA al momento è stato revocato e lo store di Genola si trova al momento senza guida

Continua l’andirivieni di autovetture nei pressi del Mercatone Uno di Genola. Molti clienti, infatti, convinti che sia in corso la grande svendita pubblicizzata dalla ditta arrivano sul piazzale dell’ipermercato ma ad attenderli non trovano i prodotti ma le maestranze che scioperano e bloccano l’ingresso alla struttura.  Una lotta, quella dei 21 dipendenti della struttura genolese, che  proseguirà ad oltranza e che mira a salvare il proprio posto di lavoro o almeno ad avere qualche notizia sul proprio futuro. Il CDA al momento è stato revocato e lo store di Genola si trova al momento senza guida. 

Nonostante i tanti incontri e le prese di posizione di sindacati, Comune e Regione dall’azienda non è arrivata alcuna notizia sulle sorti dei 34 grandi magazzini  interessati dalla svendita di marzo-aprile.

Vedremo nei prossimi giorni se quest’ultima mossa dei lavoratori smuoverà qualcosa oppure se, come cominciano a sospettare alcuni, l’azienda continuerà la sua politica del silenzio. Intanto a livello generale si fa strada un’ipotesi di salvataggio dell’azienda legata addirittura ad una mossa proveniente dai palazzi romani. Circolano, infatti, da alcuni giorni voci sull’intenzione del Governo di utilizzare la “Legge Marzano” (quella per le grandi imprese in crisi che si è adoperata per Ilva e Alitalia) anche per il caso Mercatone.

Più in dettaglio l’esecutivo potrebbe emanare un decreto di nomina di tre commisari straordinari col compito di riportare l’azienda verso la sostenibilità economica. Una soluzione che se adottata comporterebbe anche la sospensione della procedura di ammissione al concordato preventivo su cui il Tribunale di Bologna dovrebbe pronunciarsi il prossimo 19 maggio.

Cesare Cavallo