Nel 1986 il piccolo comune di Roccabruna, che fa parte della provincia di Cuneo, ha dato i natali ad Alessio Isaia che quasi trent’anni dopo è diventato uno dei migliori giocatori italiani di poker.
Il primo risultato degno di nota di Isaia arriva nel Settembre 2006, quando si piazza al secondo posto nel Texas Hold’em Italian Championship svoltosi a San Remo, incassando €14.660 e dimostrando di sapere come giocare gli eventi dal vivo. Qualche mese più tardi, con l’inizio del nuovo anno arriva anche la prima affermazione nel Venezia No Limit Hold’em Festival e in quell’occasione Isaia incassò un assegno del valore di €19.080.
Saranno proprio la città dei fiori e quella lagunare a regalare al player piemontese le sue più soddisfazioni della sua carriera: passano due anni e Isaia vince il Main Event della tappa sanremese dell’Italian Poker Tour , primo grande successo della carriera di Alessio e che lo proietta nel mondo del poker dei grandi, anche grazie a una base economica aumentata dal premio in denaro di €140.000.
Ormai Alessio è un giocatore affermato e conosciuto nel panorama nazionale e internazionale ed ha anche ottenuto qualche buon piazzamento alle World Series of Poker che si svolgono a Las Vegas, il vero banco di prova per ogni player professionista. A far brillare definitivamente la stella di Isaia nel firmamento pokeristico arriva la vittoria nella tappa di Venezia del World Poker Tour del 2011, nella quale l’italiano batte nel testa a testa finale l’ungherese Szablocs Mayer, portando a casa €380.000, sua migliore vincita in assoluto in un torneo dal vivo.
Neanche il tempo di festeggiare e Isaia si presenta alla tappa maltese dell’Italian Poker Tour e sfiora ancora una volta il colpo grosso, terminando al secondo posto nell’evento principale e guadagnando un premio da €80.000.
Arriva l’estate e Isaia si ripresenta negli Stati Uniti per cercare di portare a casa il titolo che gli manca per completare la sua collezione di successi: il braccialetto delle World Series of Poker, ovvero la massima aspirazione per tutti i giocatori. Purtroppo per lui arriva ancora una medaglia d’argento, questa volta nella variante Seven Card Stud, una delle più tecniche che si possano praticare. A togliere la gioia del braccialetto all’italiano sarà l’ucraino Eugene Katchalov, miglior giocatore del suo Paese.
Facendo un piccolo salto in avanti arriviamo al Novembre 2014, quando Isaia compie un impresa straordinaria, ovvero fare il bis nel torneo italiano più importante: Alessio si impone nuovamente all’Italian Poker Tour di San Remo, battendo nello scontro diretto il romeno Dan Murariu. Con i €43.000 incassati in quest’occasione, Isaia si è portato al 6° posto della classifica dei giocatori italiani più vincenti negli eventi dal vivo, scavalcando uno dei mostri sacri del poker italiano, il trevigiano Luca Pagano.
Grazie ai piazzamenti a premio ottenuti dopo la vittoria dell’IPT, il giocatore di Roccabruna si è anche avvicinato alla quinta piazza, attualmente detenuta da Antonio Buonanno e distante solo poche migliaia di euro. Il totale delle vincite conseguite da Alessio negli eventi dal vivo è di €2.222.755, a dimostrazione che nel lungo periodo nel poker la fortuna conta molto poco se paragonata all’abilità.
Nel 2015 Isaia ha avuto la possibilità di aggregarsi alla nazionale italiana di poker, che ha recentemente vinto il titolo mondiale a squadre nella competizione chiamata Global Poker Masters che si è disputata a Malta, ma ha rifiutato per impegni personali. Sarebbe stata sicuramente una grande soddisfazione potersi fregiare anche del titolo di Campione del Mondo con i colori nazionali, anche se probabilmente il sogno resta quello di conquistare una gioia personale alle World Series of Poker.
Il tempo non gli manca e non vediamo l’ora di scoprire dove potrà arrivare il ragazzo nato a Roccabruna quasi trent’anni fa.