Queste immagini ritraggono il signor Claudio Ferrero, cittadino saviglianese, intento a pulire il bordo carreggiata lungo la strada che dalla piscina comunale porta all'ingresso della statale per Saluzzo, poco prima del Consorzio Agrario. Qui c'è il condominio dove vive il figlio e di cui Claudio gestisce il verde. Ma che senso ha pulire dentro e lasciare la giungla a poca distanza?
Non è la prima volta. Lo fa a costo zero, con la speranza che chi di competenza - PROVINCIA O COMUNE - gli rimborsi almeno i 3,50 euro di benzina x il decespugliatore. La manodopera la offre.
Al di là dell'ironia, Claudio, con questo suo gesto che, lo sottolineiamo, non è fatto per autopromozione né per manie di grandezza, vuole mettere in evidenza come sia un problema di sicurezza, in quanto l'erba alta riduce sensibilmente la visibilità. "In questi giorni ho visto spruzzare del diserbante sui paracarri - ci dice - ma non è sufficiente. Ci sono strade dalle quali, per vedere se sopraggiungono auto, sei costretto ad uscire con buona parte del "muso" dell'auto", mettendo in pericolo te stesso e gli altri".
La situazione erba, lungo le strade, è sotto gli occhi di tutti. Così come tutti sanno che gli enti di soldi non ne hanno, per cui il problema è di difficile soluzione.
Sempre Claudio fa una riflessione: "Viviamo in un Paese dove ci si lamenta in continuazione. E' sempre colpa dello Stato. Ma chi è lo Stato? Siamo noi tutti, io sono lo Stato. E' anche per questo che mi dò da fare. Se c'è qualcosa che non funziona provo a risolverlo, anche se non sarebbe compito mio. Ho chiesto in modo provocatorio un rimborso per la benzina, per evidenziare che il problema esiste. Ma ho pulito quel tratto di strada diverse volte, perché credo che se tutti facessimo qualcosa, staremmo tutti meglio".