Al Direttore - 03 giugno 2015, 11:01

Verzuolo, quelle del sindaco sono parole dettate da una “strumentale malafede”

Alberto Botta, membro della passata Commissione Bilancio del comune di Verzuolo risponde al sindaco Giancarlo Panero

Il municipio di Verzuolo

Buongiorno, sono Alberto Botta, membro della passata Commissione Bilancio del comune di Verzuolo. Mi riferisco alla lettera del nostro Sindaco di Verzuolo, Sig. Panero, intitolata “Tagli”, apparsa sui giornali la settimana scorsa in occasione della manifestazione provinciale.

Sono attualmente “fuori” dalla politica amministrativa locale, ma sono stato membro della Commissione Bilancio nella precedente amministrazione e trovo pertanto doveroso, a tutela del lavoro svolto dalla Commissione Bilancio nei 5 anni dell’amministrazione Marengo, chiarire alcuni punti che la lettera lascia non chiari o facilmente strumentalizzabili.

Quando si parla di tagli 2014 sarebbe necessario entrare più nel dettaglio, ricordare che sull’IMU industriale il taglio era già stato fatto l’anno precedente e per contro ai Comuni era rimasta l’intera imposta degli altri immobili che prima andava in parte allo Stato, il solo lamento generalizzato lascia sconcerto e sfiducia senza dare reali strumenti di analisi ai lettori…mi chiedo se è ancora utile una comunicazione locale che apporti ansia e non chiarezza? Io ritengo di no a meno che non sia una volontaria scelta politica nel qual caso occorre prenderne atto e dispiacersi, certo che, a mio avviso, sarebbe auspicabile adottare linee di comunicazione tese alla comprensione dei fatti piuttosto che alla confusione!

Per quanto riguarda i 165.000 € di evasione IMU 2012/13 mi sembra di ricordare fossero legati ad alcuni contribuenti, già individuati dagli uffici comunali sul finire della mia esperienza nell’amministrazione e contro cui non restava che procedere alla riscossione nei termini e nei tempi che le regole impongono.

L’articolo invece fa apparire come una negligenza della passata amministrazione il mancato pagamento da parte di alcuni cittadini che sono magari in difficoltà…ecco questo non è tollerabile e non può rimanere senza risposta….

Per la citata Tares 2013 ricordo ai lettori che, ovviamente, i 35.000 € di mancati pagamenti dovevano essere recuperati a partire dal 2014 (cioè a partire anche dalla giunta del Sig. Panero), noi della Commissione Bilancio prendemmo atto dei dati che però devono seguire il decorso del calendario e del susseguirsi delle amministrazioni.

L’affermazione, perla, contenuta nella lettera e che mi ha fatto sobbalzare e decidere a scrivere la presente è pero rappresentata dall’inserire nel calderone dei tagli, come fosse una colpa della passata amministrazione, i mancati pagamenti dei 478.000 € della ex C.d.M.

Mi pare che solo una strumentale malafede possa spingere chi ha un onorato passato di Sindacalista, a dimenticarsi che si tratta di un fallimento, per cui sono in corso le procedure di liquidazione che porteranno il Tribunale a stabilire se, quanto e quando il Comune di Verzuolo potrà recuperare tali ammanchi! Non trovo intellettualmente corretto tentare di incolpare amministratori locali del fallimento drammatico di uno stabilimento!!!! Ho magari tanti difetti ma almeno la dignità della memoria chiedo che venga rispettata!

La cosa importantissima, ma non segnalata nella lettera, è che questi presunti/potenziali crediti mai sono stati iscritti a Bilancio dalla nostra Commissione e dalla passata Amministrazione a tutela del Comune e dei suoi cittadini che si trovano in bilancio SOLO risorse CERTE e non teoriche!

Segnalo infine che l’operazione di riaccertamento straordinario è stata fatta non per volontà dell’attuale amministrazione, (come lascia intendere la lettera) ma per adempimento di legge in conseguenza del cambio di contabilità reso obbligatorio, nel 2015, quindi non si sono “scoperte” delle cose ma solo eseguito dei riporti di Bilancio certificando un avanzo delle passate amministrazioni (compresa l’ultima giunta Marengo nella quale ho collaborato) di oltre 2.000.000 di € effettivamente disponibili in cassa.(che in caso si recuperasse il credito CDM aumenterebbe di 478.000 Euro!)

Questo si spiega anche con gli effetti del Patto di stabilità che ha bloccato quasi tutti i progetti che la passata Amministrazione aveva messo in cantiere, ma nello stesso tempo mette a disposizione dell’attuale giunta Panero, un vero e proprio tesoretto che, speriamo tutti, venga liberato dai vincoli del Patto e possa essere speso bene ed in modo intelligente dall’attuale giunta a beneficio di tutti i verzolesi.

Ecco perché mi sono deciso a scrivere, dalla lettera “Tagli” si deduceva una situazione catastrofica ereditata da cattiva gestione del passato mentre in realtà, al netto delle regole del governo centrale, Verzuolo è sana, ha una buona cassa ed è stata amministrata secondo coscienza e non secondo retorica nei passati anni.

Cari attuali amministratori di tutta la provincia propongo di smettere di giocare “al cerca una scusa” e di iniziare, insieme, a “cercare come” mantenere un territorio con le sue infrastrutture e la sua coesione sociale, lasciando alle spalle la vecchia politica del gioco al lamento e della campagna elettorale perpetua.

La mia dignità di persona mi obbliga infine a ricordare che la Commissione Bilancio della passata Amministrazione ha sempre deliberato all’unanimità con la sola esclusione dell’astensione della minoranza, rappresentata tra l’altro dall’attuale vicesindaco Petitti, in occasione dell’aumento IRPEF deliberato per non sforare il patto di stabilità 2013.

Ringrazio per lo spazio concessomi e spero di non dover più disturbare.

Alberto Botta