Tra il 24 e il 27 luglio la neonata Associazione “Piemonte Medievale. Paesaggi Arte Storia” condurrà un itinerario alla scoperta dei monasteri certosini piemontesi.
In Piemonte sorsero le prime tre certose italiane: risale al 1172 la prima attestazione di un insediamento di religiosi a Casotto, oggi nel territorio comunale di Garessio (anche se la certezza dell’appartenenza all’ordine certosino si ha solo nel 1199); l’anno seguente, nei pressi di Chiusa Pesio, i Signori di Morozzo fondarono la Certosa di Pesio; nel 1189 il conte Tommaso I di Savoia fondò la Certosa di Losa, nei pressi di Susa, già otto anni dopo trasferita a Montebenedetto, oggi nell’entroterra di Villar Focchiardo (Torino).
In Piemonte esiste una quarta certosa che conserva testimonianze importanti delle sue fasi medievali: quella del Mombracco, insediamento che passò alle certosine del monastero di Belmonte, presso Busca, nel 1274. Nell’itinerario di visita altri monumenti medievali di grande importanza artistica e paesaggistica saranno affiancati alle certose, secondo il percorso che segue.
- 24 LUGLIO
10.00 - Appuntamento ad Adret (frazione di San Giorio di Susa). Escursione alla Certosa di Montebenedetto.
12.30-13.00 - Pranzo al sacco.
15.30 - Sacra di San Michele.
- 25 LUGLIO 9.30 - Certosa del Mombracco
11.00 - Santa Maria di Cavour.
12.30 - 13.00 - Pranzo al sacco.
15.00 - Abbazia di Staffarda.
17.00 - Torri campanarie nei dintorni di Staffarda.
- 26 LUGLIO
10.00 - Certosa di Pesio.
12.30 - 13.00 - Pranzo al sacco.
15.00 - Mondovì.
- 27 LUGLIO
10.00 - Certosa di Casotto.
12.30 - Pranzo al sacco.
15.00 - Alba: cattedrale (con percorso archeologico e torre campanaria) e San Domenico.
Per partecipare occorre essere soci dell'associazione "Piemonte Medievale. Paesaggi Arte Storia"
Per il 2015 la quota sociale ammonta a 15 euro. Sarà inoltre richiesto un piccolo contributo: 5 euro a giornata, 15 euro per tutte le quattro giornate. L’associazione è stata costituita lo scorso 15 aprile da 8 giovani studiosi di medioevo piemontese, mossi dal desiderio di fare in modo che i risultati delle loro ricerche non rimangano chiusi in un cassetto.
Per saperne di più, si può fare riferimento al sito www.piemontemedievale.it , oppure alla pagina facebook www.facebook.com/piemontemedievale.
Per adesioni e/o informazioni, si può utilizzare l’indirizzo info@piemontemedievale.it, oppure scrivere in privato alla pagina facebook.