Agricoltura - 15 settembre 2015, 16:58

Agricoltura: senza “patentino” non si potrà più acquistare nemmeno un banale solfato di rame?

Dal 26 novembre 2015 scatta l'obbligo di possesso del patentino per chiunque intenda acquistare e/o utilizzare agrofarmaci, pesticidi e tutte le altre sostanze necessarie nei trattamenti delle piante coltivate

Immagine di repertorio

Dal 26 novembre 2015 scatta l'obbligo di possesso del patentino per chiunque intenda acquistare e/o utilizzare agrofarmaci, pesticidi e tutte le altre sostanze necessarie nei trattamenti delle piante coltivate.

Si potrà conseguire il patentino previsto dalla legge ( recepimento di una direttiva dell’Unione Europea) frequentando un corso di 20 ore, diviso in almeno sei incontri, al termine del quale si dovrà sostenere un esame. Chi è in possesso di specifici titoli di studio (laureati in chimica, agraria, medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze biologiche, farmacia, i diplomati in farmacia e i periti chimici) è esentato dalla partecipazione al corso, ma deve sostenere l'esame. 

La formazione riguarda anche le due figure professionali dei distributori e consulenti di prodotti fitosanitari.  Il "certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo" dei prodotti fitosanitari (questo il nome corretto del patentino), rilasciato alle persone maggiorenni, è personale, mantiene la sua validità su tutto il territorio nazionale per cinque anni e deve riportare i dati anagrafici e la foto dell'intestatario, la data di rilascio e quella di scadenza, oltre la quale deve essere rinnovato su richiesta del titolare. La norma sta mandando in subbuglio il mondo dell’agricoltura per hobby.   

Coloro che coltivano un orto per passione sono profondamente scossi dal dover partecipare a corsi di formazione, dedicando tempo ed anche pagando, per ottenere il patentino. Ma hanno davvero da preoccuparsi? Limitano davvero il piccolo orto casalingo? Una risposta certa ad oggi non esiste: la norma stabilisce che il patentino serve solo ed unicamente a chi acquista un volume di prodotti fitosanitari definiti “professionali”. Si è in attesa di conoscere dal Ministero quali rientrano in questi ultimi: gli hobbisti vogliono sapere se potranno continuare a comperare il verderame da dare al loro orticello senza bisogno del patentino.

c.s.