Attualità - 14 ottobre 2015, 16:15

Vendemmia, bollicine delle Clarisse di Saluzzo e Chatus di Brondello

La vendemmia non è solo un rito delle Langhe. Saluzzesi appassionati di vino e dell’arte di farlo, si ritrovano per il rito della raccolta dell'uva in città, nella vigna Santa Chiara e al Bric Aut di Brondello

Saluzzo, vendemmia nella Vigna Santa Chiara a ridosso della Castiglia

 Non è stata una rievocazione storica, ma una vendemmia vera e propria quella che si è svolta oltre il muretto della Castiglia e quello di via Santa Chiara. Un rito  live, che si è ripetuto anche quest’anno, tra i filari allineati vista Monviso, nella vigna delle Clarisse, storica, fascinosa e soleggiata tenuta, nel borgo antico.

Per far rivivere la vigna, seguendo la storia colturale del luogo, un  gruppo di amici saluzzesi appassionati di vino e dell’arte di farlo, ha creato la società Santa Chiara, dal nome della via che conduceva all’antico Monastero e ha piantato 500 viti di varietà tipiche: 80 per cento di pinot nero, il restante 20 di chardonnay.

L’annata 2015 “un’ottima annata qualitativamente, ci ha dato  una raccolta 800 kg di uva, 300 in meno dello  scorso  anno – racconta Luigi Fassino - perché la tenuta,  come Saluzzo, una quindicina di giorni prima della vendemmia, è stata al centro di una grandinata, che ha danneggiato parte della produzione.

810 bottiglie lo  scorso anno. "Il  nostro desiderio è produrre uno spumante con  metodo classico, o champenoise, che consiste nell'indurre la rifermentazione in bottiglia dei vini attraverso lieviti selezionati Ora siamo  in attesa della sboccatura i  primi mesi del 2016. Poi stapperemo il nostro primo “bollicine".

Vendemmia in città e vendemmia fuori porta. Si è svolta una settimana fa, a pochi chilometri da Saluzzo, a Brondello nella vigna Bric Aut di Santo Alfonzo, direttore Spresal, dove un gruppo di amici,  che segna  ogni  anno in agenda l’appuntamento tra “gli irrinunciabili”,  si è ritrovato per raccogliere i grappoli d’uva, da vignaioli esperti.

Chatus  o vitigno Nebbiolo di Dronero, il vino prodotto qui. Nella lista speciale degli appassionati del nettare di Bacco, che raccoglie sempre più “vip enologi”,  dal mondo dello spettacolo, a quello dello sport e della moda, Santo Alfonzo è entrato una quindicina di anni,  fa acquistando la vigna che poi ha modificato, impiantando l’antico vitigno . “Oltre 700 piante  da cui ricavo 500 / 600 bottiglie di Chatus di Bric Aut. Una produzione per gli amici, non in vendita- sottolinea.

Anche quest’anno è stata festa della vendemmia con i classici rituali, la raccolta, lo scambio di battute e il momento di allegra convivialità sotto la " tòpia",  con contaminazioni gastronomiche da varie regioni italiane dalle specialità piemontesi a quelle siciliane offerte dal padrone di casa, cannoli compresi. 

Brondello, vendemmia nela vigna Bric Aut di Santo Alfonzo

SAluzzo, la vigna Santa Chiara

SAluzzo, vigna santa Chiara ne borgo antico

Brondello, la raccolta dell'uva nella vigna Bric Aut

Brondello, il pranzo sotto la topia dopo la vendemmia

Brondello, il pranzo sotto la topia dopo la vendemmia

Vilma Brignone