Prima commedia della stagione per il cinema teatro "I Portici": sul palco la compagnia teatrale Gost con "Un Demonio di Suocera", venerdì 13 novembre alle 21.
Enrico Duval esasperato dalla onnipresente suocera, la Bonivard, ex ballerina conosciuta ai tempi del Grand Théâtre dallo zio Corbullon giunge a divorziare da Diana, mogliettina un po’ civetta e succube della madre. Due anni dopo, Enrico si risposa con Gabriella, figlia di Bourganeuf, un simpatico vedovo. Tutto va relativamente bene finchè, dopo un viaggio di cura, il suocero ritorna ringiovanito, e… risposato. Con chi? Ma con Diana naturalmente. E così il povero Enrico si ritrova in casa l'ex moglie, ma soprattutto, la vecchia Bonivard.
Basterà il ritorno di Champeau, vecchio amico ed eterno innamorato di Diana, a liberare Enrico dall'ex suocera…? "Le sorprese del divorzio" (1888), di Alexandre Bisson e Antony Mars, vede in scena l'eterno scontro tra genero e suocera
Un tourbillon di incontri, scontri, litigi crolli e rinascite in cui le due mogli, la zia, il suocero e l'amico coinvolgeranno gli spettatori per tre atti. Il genere è detto "vaudeville" dal nome del teatro parigino in cui, a fine Ottocento, andavano in scena queste pièce i cui maestri furono Feydeau, Marivaux, Labiche e naturalmente Bisson.
La trama ad incastro e la forza ritmica coinvolgente sono i capisaldi di queste opere, veri meccanismi ad orologeria. E così anche per "Le sorprese del divorzio", in cui il primo atto di presentazione, culminante nella promessa di divorzio, è seguito da un secondo esplosivo per l'attesa che si crea nello spettatore dell'evento bomba (suocera e genero che si rincontrano), ed un terzo in cui nasce e si svolge la risoluzione dell'intricata matassa.