Il progetto MoviMenti Alleanza Montagna-Città della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, attuato dalle cooperative sociali Caracol, Emmanuele e Momo, ha preso avvio nel nuovo anno scolastico con un’azione di orientamento all’interno delle Scuole Secondarie di primo grado montane e pedemontane.
Gli operatori della Cooperativa Sociale Emmanuele hanno condotto un ciclo di incontri sulla valorizzazione e innovazione del lavoro in montagna in alcune Scuole Medie di valle, in particolare nell’I. Comprensivo di Demonte e nei diversi plessi dell’I. Comprensivo di Robilante. Lo scopo è stato promuovere la riflessione degli studenti sulle risorse e sui vincoli del contesto montano, anche in vista della scelta dei propri percorsi formativi futuri. Finalità generale del progetto è infatti valorizzare il contesto montano come luogo di vita e di lavoro, anche raccogliendo e raccontando le esperienze significative di chi ha deciso di rimanere o ritornare a vivere e lavorare in montagna.
Gli incontri, dal titolo “Orientamento alla montagna” hanno coinvolto i plessi di Robilante, Roccavione, Vernante e Demonte per un totale di oltre cento studenti delle classi terze medie. Gli operatori hanno indagato, insieme ai ragazzi, la loro percezione del contesto che li circonda, analizzandone le caratteristiche. Ampio spazio è stato dato all’analisi di diverse esperienze virtuose, tutte raccolte nel territorio cuneese, di chi ha deciso di innovare attraverso il suo lavoro la montagna. L’accento è stato posto sull’importanza della formazione e dello studio per la costruzione di un bagaglio di conoscenze e saperi che possano essere funzionali a lavorare in un contesto montano, ovvero che possano arricchire il territorio e creare un circolo virtuoso tra montagna e innovazione. Questi momenti di riflessione, sono stati funzionali a valorizzare il ruolo attivo degli studenti come futuri agenti di cambiamento.
I lavori svolti in aula sono stati poi restituiti in due incontri, che hanno visto la partecipazione di oltre sessanta genitori. L’occasione è stata utile per riflettere su quanto emerso dai questionari e dai lavori fatti dai ragazzi, la maggior parte degli alunni, infatti, si immagina di vivere “da grande” in un contesto montano: la montagna piace per l’ambiente e le relazioni instaurate ma non è percepita come un risorsa lavorativa, nemmeno per quegli studenti che hanno scelto di intraprendere lavori o percorsi formativi legati al turismo, la ristorazione o l’ambiente. Da qui la necessità di trovare degli spazi di pensiero sull’innovazione del lavoro in montagna ma anche sulla valorizzazione di quelle tante esperienze di chi già lavora e vive in montagna innovando.
Per informazioni o contatti:
sito movimenti: www.movimenti.fondazionecrc.it
video: http://www.fondazionecrc.it/index.php/video
Valentina Fida: 380 7951437
Matteo Salvagno: 327 6918662
In Breve
martedì 14 gennaio