Tecnicamente quelli del Perlage non sono affreschi ma murales, ovvero il modo moderno di dipingere sui muri con tecniche varie che spaziano dagli spray ai pastelli. Ma il risultato non cambia: oltre 160 metri quadrati all’interno e una decorazione artistica esterna di quasi 300 mq rendono il ristorante di Piozzo un locale unico non solo in Piemonte, ma in tutta Italia.
Che si arrivi da Carrù o dalla piazzetta del piccolo comune è impossibile non notare il Perlage: l’esterno è decorato con uno schema geometrico che richiama volutamente la Cappella delle Brunate di La Morra e, più in generale, le opere di Sol Lewitt. I toni del giallo, del rosso, verde e arancione si incastrano gli uni negli altri creando un mosaico di colore che si affaccia sulle Langhe.
All’interno si viene subito accolti dal bancone, su cui spicca una scena vittoriana di un gentelman inglese che gioca a scacchi con un elefante sullo sfondo di una città di brillantini. Dietro e di fianco il logo del ristorante con gli immancabili lampioni, tulipani stilizzati su una parete vinaccia ed un enorme Spiderman per la zona bimbi.
Ma la storia continua... nella saletta una città sospesa corre per oltre 14 metri di lunghezza, “inglobando” anche tre porte di passaggio. Nel salone a fianco un dirigibile passa tra due nuvole sopra una città blu petrolio, 4 mongolfiere nella parete adiacente volano con cesti veri di vimini, e un grande palazzo con finestre arancioni in rilievo ricopre fino al soffitto un inserto di servizio.
Naturalmente non sono stati risparmiati nemmeno i bagni: enormi fiori scendono dal soffitto inglobando piastrelle e specchi.
I murales del Perlage sono stati ideati e realizzati dall’artista Anna Olmo in momenti diversi, tra dicembre 2014 e settembre 2015.