Eventi - 11 dicembre 2015, 19:03

Anche a Rocca de' Baldi a Natale il presepe è... Vivente

L'ingresso, nei giorni del 24 e 27 dicembre, sarà libero

Nella frazione di Crava del Comune di Rocca dè Baldi da ormai quattro anni Natale vuol dire Presepe Vivente.

Tutti lo aspettano, gli abitanti di ogni frazione del Comune dal Pasquero ai Carleveri da Crava a Rocca dè Baldi lo preparano e lo vivono con grande entusiasmo. Per varie settimane molte persone lavorano per presentare a tutti, nella notte di Natale, uno spettacolo veramente da grandi occasioni. Tutto il paese è mobilitato per creare l’ambiente palestinese di 2000 anni fa, ai tempi della nascita di Gesù. Alcuni rioni e stradine, della nostra frazionene Crava, si prestano magnificamente per questa Sacra Rappresentazione. Ognuno si industria per ricreare l’ambiente dei vecchi mestieri con grande competenza e fantasia.

Una parte del paese i modo particolare Via Faramello, Via Cavour, Via Novelli, Via Umberto, e soprattutto il piazzale della Parrocchia cambiano architettura e si immergono in un’ambiente da favola e poesia, tra fiaccole, vecchi mestieri, antichi costumi, vecchi attrezzi di campagna tirati su dalle cantine o giù dai solai.

Entrando in paese, i visitatori, si trovano immersi nella vita quotidiana di una piccola località palestinese.Scompaiono le luci sostituite dalle tremule fiaccole, scompare il rombo dei motori sostituito dal passo cadenzato degli zoccoli dei cavalli, dai piccoli mercanti rionali e dalle voci festose degli abitanti di Betlemme. La gente in costume tradizionale ebraico si scalda al tepore dei fuochi nei vicoli e nelle piazzette dei vari rioni. Si vede il contadino che lavora nel suo orto, il calzolaio, il cestaio, la locanda animata da gente che gioca a dadi e si scalda con il vino dei colli della Samaria, i vari lavori nei cascinali sparsi per la campagna, poi le lavandaie, il falegname, e i taglialegna e molti altri ancora.

Sicuramente non può mancare il castello di Re Erode con i soldati e le loro donne, insomma la vita mondana dei ricchi di allora. Finalmente ecco la Santa Grotta dove non mancano il Bue e l’asinello gli angioletti che cantano dolci nenie al piccolo Bambin Gesù nella culla adorato da Maria e Giuseppe.

Lo scorso anno il presepe vivente è stato visitato da circa cinquemila persone: quest’annose ne attendono ancora di più.

L'ingresso sarà libero nei giorni del 24 dicembre dalle ore 21, e del 27 dicembre dalle ore 15 alle 18.30.

c.s.