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Attualità | 16 dicembre 2015, 19:00

Grande successo per la tappa cuneese dell'8° "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa"

L'iniziativa ha raggiunto la Camera di commercio locale questa mattina, 16 dicembre

Grande successo per la tappa cuneese dell'8° "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa"

È arrivato questa mattina a Cuneo l'8° “Giro d'Italia delle donne che fanno impresa”, promosso da Unioncamere in collaborazione con i Comitati dell'imprenditoria femminile delle Camere di commercio.

L'obiettivo principale dell'iniziativa è informare, formare e sensibilizzare i diversi territori sulle problematiche specifiche delle imprese guidate da donne, sulle concrete opportunità offerte dal “mettersi in proprio” e sugli strumenti di supporto accessibili alle giovani e meno giovani che vogliano dare vita a un'impresa.

Le donne sono portatrici di un modo nuovo e moderno di fare impresa, che rappresenta nel nostro territorio circa il 23% del totale. – ha commentato il presidente della Camera di commercio Ferruccio DardanelloMolto spesso sono motivate da un desiderio di affermazione professionale e, nel progetto di impresa, riescono a coniugare la creatività con la concretezza che è loro propria.

Otto le tappe previste per la manifestazione che si concluderà il 21 dicembre. Dopo Ancona, Teramo e Foggia si passa oggi a Cuneo per proseguire verso Benevento, Padova, Pistoia e concludere a Rieti.

Diverse le declinazioni con cui verrà affrontato il tema della “risorsa donna” all'interno del nostro sistema produttivo. Cuneo ha puntato sul confronto della governance al femminile, tematica al centro di un vivace dibattito accademico e di sempre maggiore attualità, affrontato mediante le testimonianze dirette di imprenditrici operanti su tutto il territorio piemontese.

L'argomento è stato trattato nelle sue diverse sfaccettaure con gli interventi di Sonia Piumatti di Bra Servizi, Alberta Pasquero AD di Bioindustry Park, le imprenditrici Giovanna Calogero da Biella, Orsetta Barbero Lenti da Asti, Simonetta Valterio da Domodossola e Silvana Neri presidente Cif Torino. Per gli aspetti più strettamente accademici e legislativi sono intervenuti Giuseppe Tardivo e Milena Viassone del Campus di management ed economia dell'Università di Torino, sede di Cuneo, e Monica Andriolo responsabile del progetto “Il rosa e il grigio” che si inserisce nell'ambito delle politiche governative di invecchiamento attivo e solidarietà intergenerazionale.

Le attività imprenditoriali – ha dichiarato la presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile Aurelia della Torre - con a capo una donna sono una realtà in costante crescita e rappresentano una ricchezza sia per il nostro territorio che per l'intero sistema economico”.

I dati confermano che la presenza femminile nel sistema produttivo nazionale è di tutto rilievo: sono oltre 1 milione e 310 mila le attività guidate da donne, pari al 21,6% del totale delle imprese registrate in Italia. Molise, Basilicata e Abruzzo sono le regioni il cui il tasso di femminilizzazione raggiunge i livelli massimi, interessando oltre 1 impresa su 4.

Nella Granda le imprese “in rosa” sono 15.944 e rappresentano il 22,76% del totale.

c.s.

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