Un posto contraddistinto da una sedia vuota. Una presenza simbolica al tavolo d’onore, nella serata di Natale Fidapa Saluzzo, all’Interno due: quello di una donna vittima di violenza. Una “presenza” che accompagnerà le iniziative della Fidapa Bpw Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) e quelle sezionali, per sottolineare la postazione, in prima linea, del sodalizio nella lotta contro la violenza sulla donna “la più vergognosa violazioni dei diritti umani - dice il cartello sullo schienale della sedia vuota, citando la riflessione di Kofi Annan. Finchè continuerà, non potremo pensare di realizzare un vero progresso verso l’uguaglianza, lo sviluppo, la pace” ha letto la presidente del Distretto Nord Ovest, Leda Mantovani, presente alla serata saluzzese, al tavolo con la presidente di Saluzzo Barbara Orusa e il suo direttivo e con Marina Rostagno, presidente a Pinerolo.
Auguri in musica dopo la cena, con il coro Voice Lab, diretto da Laura Bonessa, docente di Educazione vocale (di origini scarnafigesi) cantate gospel, jazz, pop. Un ensemble artistico, sempre più richiesto che nasce dalla selezione degli allievi migliori dei corsi di canto corale e individuale della docente e che comprende anche Asia, giovanissima cantante di soli 10 anni.
A Saluzzo il coro ha proposto un repertorio che si è snodato tra il gospel e il canto a cappella, passando per il soul della regina di questo genere Aretha Franklin e dell’altra leggenda della black music Stevie Wonder, a canti corali della tradizione natalizia, senza dimenticare un omaggio alle origini famigliari di canto dialettale.
Bravi, bravissimi, da bis e tris, come hanno concesso, su richiesta dei numerosi ospiti.