Mercoledì 27 gennaio, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria, il Liceo Classico Internazionale Govone di Alba, in collaborazione con l’Alliance Française di Cuneo, ricorderà con una mostra multimediale la figura di Albert Camus, premio Nobel della Letteratura nel 1957.
La scelta di Camus per il Giorno della Memoria mette in evidenza l'impegno dello scrittore “al servizio di coloro che subiscono la storia” e in difesa dei valori umani, tema di grande attualità.
L’esposizione sarà presentata nella biblioteca del liceo, alle ore 17, dal preside Luciano Marengo e ha per titolo "Camus on line". Allestita nella biblioteca della scuola, si snoda in un percorso sulla vita e l'impegno di Camus: da "Le premier homme" a "L'étranger", da "La peste" a "Les justes", a "La chute", fino all'eredità culturale lasciata dallo scrittore morto nel 1960. La particolarità della mostra consiste nel fatto di essere interattiva: ogni pannello è contrassegnato da un QR Code, avvicinando al quale il proprio smartphone il visitatore potrà aprire documenti, fotografie e video con letture dalla voce di Camus.
Nell’ambito della presentazione un gruppo di allievi del Liceo Internazionale leggerà alcuni passi dello scrittore che, davanti al male del mondo, si schiera dalla parte dei più deboli perché “il y a dans les hommes plus de choses à admirer que de choses à mépriser”. (negli uomini ci sono più cose da ammirare che da disprezzare).
L’esposizione resterà aperta al pubblico e agli alunni delle scuole medie che potranno visitarla al mattino, su prenotazione, fino al 15 febbraio.La Giornata della Memoria sarà celebrata dal Liceo Govone anche con una conferenza introduttiva alla mostra, dal titolo “Albert Camus, mémoire de la Méditerranée", che si svolgerà al mattino nella sala conferenze del Seminario e sarà dedicata agli studenti delle superiori. Relatrice sarà Yvonne Fracassetti, studiosa dell’opera di Camus e autrice di numerosi saggi critici.
Albert Camus, uno dei rappresentanti dell’Esistenzialismo con Sartre e Simone de Beauvoir, nasce in Algeria nel 1913 da una famiglia di coloni, molto poveri. Grazie all’intervento del suo maestro, Louis Germain, ottiene una borsa che gli permette di proseguire gli studi. Giornalista, appassionato di teatro, inizia l’attività letteraria, ma nel ’40 deve lasciare l’Algeria, cui rimarrà sempre profondamente legato, rivendicando la propria identità di francese d’Algeria, a causa delle sue opinioni politiche.
Nel ’41 entra nella resistenza e nel ’43 incontra Sartre. Pubblica in questi anni le sue opere più famose in cui si delinea il suo percorso intellettuale: dalla constatazione dell’assurdità dell’esistenza (il romanzo L’étranger ; il saggio : Le mythe de Sisyphe, la pièce teatrale Caligula), alla rivolta contro l’assurdo, fondata sui valori umani, in particolare sulla solidarietà, illustrata nel romanzo La Peste.In seguito, deluso e isolato per la polemica con Sartre, che gli rimprovera di accontentarsi di un “umanesimo borghese", e criticato dalla Sinistra per l'appello alla tregua e alla riconciliazione in occasione della guerra d’Algeria, Camus rimette in discussione l’ottimismo e la fiducia nell’uomo che aveva espresso nella Peste.
Il Discours de Suède che pronuncia in occasione della consegna del premio Nobel per la letteratura nel ’57 è dedicato a Louis Germain.Tre anni dopo muore in un incidente d’auto, in viaggio con il suo editore; in tasca ha il biglietto del treno che avrebbe preso se non avesse accettato all’ultimo il passaggio dell’amico.
Yvonne Fracassetti Brondino, francesista, è stata docente di italiano presso l'Università di Algeri, addetta culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e direttrice dei servizi culturali al Consolato d’Italia a Lione, poi a Nizza. E' membro dell’Association internationale «Sciences, Education et Cultures en Méditerranée» associata all’Unesco e co-direttrice della collana Italies presso la casa editrice Publisud (Paris).
Ha pubblicato vari saggi sulle culture e letterature mediterranee, tra l’altro: "Mario Scaleni, précurseur de la littérature multiculturelle au Maghreb", Publisud, Paris, 2002; "Cesare Luccio, scrittore italiano in Tunisia tra colonizzatore e colonizzato", RiMe – CNR 2011; "Il Mediterraneo vede, scrive, ascolta", Milano, Jaca Book, 2005; trad. franc., Paris, Publisud, 2008; "Il Mediterraneo: figure e incontri, Milano", Jaca Book, 2005; trad. franc., Paris, Publisud, 2008. "Il Nord Africa brucia all’ombra dell’Europa", Milano, Jaca Book, 2011. "Albert Camus, figlio del Mediterraneo", Mondovi, Gli Spigolatori, 2012.