Eplì è la nuova mela made in Lagnasco che sta per sbarcare sul mercato nazionale e non solo. Eplì è stata presentata questa mattina nell’ala polifunzionale di Savigliano, dove sono stati presenti tutti gli attori coinvolti nella produzione e distribuzione di questo prodotto piemontese: Lagnasco Group, i produttori e coltivatori, i rappresentati di Coop Consorzio Nord Ovest.
Una semplice mela? Non esattamente.
Come ha spiegato Simone Bernardi, presidente della Lagnasco Group, Eplì è molto più di una mela. È uno strumento per riavviare l’economia e dimostrare che una nuova concezione di filiera è possibile. Il valore fondamentale di Eplì è infatti la responsabilità, sia nei confronti del produttore che del consumatore. Una mela che vuole valorizzare il territorio, le competenze dei produttori, rispettare l’ambiente e la salute dei consumatori.
Lagnasco ha dato così vita a un progetto che ha attualmente nella mela Eplì il prodotto principale. Tecnicamente questa varietà di mela si distingue per la sua bellezza estetica, per la durata di conservazione e per la facilità di coltivazione. La sua buccia leggermente più spessa la avvantaggia nelle esportazioni, soprattutto in mercati come il Regno Unito e l’India, prossimi passi della sua espansione.
Essendo poi relativamente semplice da coltivare e resistente alle malattie, richiede pochi trattamenti. Questo la rende un prodotto ecologico e rispettoso dell’ambiente.
Massimo Perotto, responsabile commerciale di Eplì, ha posto poi l’attenzione sull’imballaggio per la GDO: sarà in carta riciclata, per rispettare maggiormente l’ambiente ed evitare gli sprechi.
Dopo un primo test a Torino, presso un punto vendita della Coop Nord Ovest, in cui sono state testate diversi specialità di frutta del territorio, presto le mele Eplì raggiungeranno tutti i consumatori, pronte per essere assaggiate e apprezzate.