Viabilità - 20 aprile 2016, 11:31

Parcheggi blu ad Alba: Emanuele Bolla e Domenico Boeri chiedono più tolleranza nelle verifiche

I due consiglieri comunali spingono perché nella "Capitale delle Langhe" si adotti il metodo attualmente in uso nel comune di Torino: 41 euro per i senza ticket e 25 per i ritardatari

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Come chiarito dal Ministero, le multe per il Ticket scaduto sono inesistenti per mancanza di apposita normativa in merito, ma la maggioranza dei Comuni italiani, compreso quello di Alba, continuano a richiedere il pagamento della sanzione prevista dall’art. 7 del codice della strada pari a 25 euro, indipendentemente dal tempo trascorso dalla scadenza del pagamento stesso.

La soluzione al problema potrebbe essere quella adottata dal Comune di Torino, che ha trovato un compromesso, stabilendo che le multe per chi parcheggia sulle strisce blu saranno così’ determinate: 41 euro per chi non ha pagato o non ha esposto il ticket sul parabrezza e 25 per chi tarda a spostare o a rinnovare il ticket una volta che lo stesso è ormai scaduto, con l’applicazione della sanzione solo per i ticket scaduti da più di 15 minuti.

In relazione alla situazione Albese, i Consiglieri comunali Emanuele Bolla (Fratelli d’Italia) e Domenico Boeri (Per Alba) hanno spiegato: “Gli Albesi conoscono bene l’attenzione con cui vengono verificati gli orari di scadenza dei ticket di sosta dei parcheggi blu e sanno altrettanto bene quanto siano puntuali le multe, anche quando l’orario dei biglietti è scaduto da pochi minuti. Chiediamo un intervento da parte dell’Amministrazione comunale affinché venga introdotta una maggiore tolleranza nelle verifiche, perché è ingiusto che per un parcheggio scaduto da pochi minuti ci si trovi a pagare una sanzione uguale a quella comminata a chi espone un ticket scaduto da ore. La soluzione adottata dal Comune di Torino ci sembra di buon senso e crediamo che possa essere applicata anche ad Alba. Esistono poi aree che meritano una tolleranza ancora maggiore, come quella nei pressi dell’Ospedale, dove un piccolo ritardo dev’essere ampiamente scusato, vista l’utenza debole che ne usufruisce.

L’Amministrazione Albese, in merito alle sanzioni per i ritardatari, potrebbe intervenire, tenuto conto di quanto disposto dall’Art. 27 comma 2 della Convenzione per il servizio di gestione e vigilanza dei parcheggi a pagamento, la quale stabilisce che: “il concedente potrà provvedere, in qualsiasi momento, ad aumentare, diminuire o differenziare per zone le tariffe orarie in superficie, per ogni forma di pagamento” e, non essendo la sanzione per ticket scaduti disciplinata con norma specifica (interpretazione del Ministero), la stessa penalità potrebbe essere fatta rientrare nelle forme di pagamento dettate dal concedente, cioè il Comune.

I Consiglieri comunali Bolla e Boeri hanno puntualizzato: “La nostra proposta sarebbe applicabile unicamente in favore di quei cittadini volenterosi che pagano il parcheggio e tardano qualche minuto, mentre non prevede benefici per chi furbescamente decide di non pagare il ticket, usufruendo dei parcheggi a pagamento, senza corrispondere alcunché.

c.s.