Ormai, da quel lontano 2012 della prima pubblicazione del libro “Ultratrail con il Monoallenamento” come book in formato digitale, di cose ne sono successe tante. Primo fra tutti il contributo di Fusta Editore per la stampa in formato cartaceo. La tecnica si è diffusa per la preparazione di distanze estreme a piedi, sul territorio nazionale e anche con qualche coppia distribuita all'estero. Sembra paradossale pensare di preparare percorrenze estreme a piedi con una sola uscita settimanale però in realtà la tecnica funziona molto bene ed è usata da molti atleti come strategia dominante nella preparazione ultratrail.
Per Davide Bertinetto è stata ogni volta una grande soddisfazione scrivere decine di articoli per molte riviste sugli argomenti più diversi inerenti alla disciplina dell'ultratrail... Grazie a questo ha potuto dare visibilità e credibilità al suo sistema di allenamento, tutto “made in Revello”.
Peraltro ogni parola spesa è stata suffragata sempre da molte imprese in solitaria e svariate gare Ultratrail, per oltre un decennio. Ciò fa del Monoallenamento non solo una tecnica perlopiù teorica ma una vera strategia ampiamente testata.
Il metodo del Monoallenamento settimanale vuole rendere sostenibili le distanze estreme per l'essere umano per tutta la durata della vita dello sportivo, debellando completamente il fantasma dell'infortunio dovuto all'usura da troppo carico di lavoro tipico delle soluzioni tradizionali. Infatti negli anni ho sostenuto e seguito moltissimi atleti corridori e ultratrailer, per il recupero della funzionalità articolare compromessa dal sovrallenamento. Tutto grazie alla riduzione del carico di lavoro imposta da questa unica strategia di preparazione, che punta totalmente sui tempi di recupero abbondanti. Molte delle persone aiutate si trovano nelle vicinanze e altre anche molto lontane da lui, per merito dei prodigi di Internet, Facebook and company. La supervisione a distanza diventa possibile.
“So che una persona potrebbe pensare che con una sola uscita settimanale magari sarebbe anche possibile portare a termine una gara ultratrail – ci dice Davide Bertinetto - ma il risultato sarebbe comunque secondo questo parere superficiale, da ultimo o comunque tra gli ultimi sulla classifica e invece non è così. Ciò invalida il falso mito per il quale nello sport di più è meglio e molto spesso invece non è altro che la fine per molti atleti che scelgono il 'troppo' come soluzione allenante per via dell'usurante mole di lavoro al quale sottopongono il fisico. L'equilibrio ideale tra una lunga uscita settimanale e recupero organico è imbattibile col Monoallenamento, visto che grazie a questo stratagemma diventa possibile ad ogni uscita cimentarsi in itinerari ultra, ovvero con chilometraggi superiori o prossimi ai 42 km in montagna! Pensando così dopo il dovuto “riposo attivo” e praticando altre discipline blande in attesa della nuova uscita ultra: come la palestra, il nuoto, la pallavolo o qualsiasi altra cosa. Ciò rende il Monoallenamento settimanale per la preparazione di distanze estreme, non solo fine a se stesso come lo sarebbe qualsiasi altra attività di allenamento di questo tipo ma trasferibile alle varie situazioni della vita, tempo libero, lavoro... ”.
“Per quanto riguarda me che sono l'autore – conclude Bertinetto - riesco agevolmente a portare avanti molte altre passioni nonostante i pressanti orari imposti dalla combinazione del mio lavoro da professore a scuola con l’attività da allenatore su svariate discipline, questo però non mi ha mai impedito di prendere parte ha molte delle gare più dure al mondo nel nostro circondario alpino tra Francia e Nord Italia (vedi sito web dedicato www.bertinettobartolomeodavide.it/ultratrail). In ogni gara terminata il Monoallenamento mi ha permesso sempre concluderla degnamente, nonostante un fisico pesante e muscoloso per via del sollevamento pesi che pratico parallelamente con passione, arrivando sempre nel primo quarto della classifica in ogni competizione ultratrail.
Visto il successo avuto dal libro, Fusta Editore qualche mese fa mi ha proposto una nuova edizione ampliata da inserire con maggior vigore nelle librerie nazionali, tra cui anche il circuito delle librerie Mondadori, con una copertina più accattivante che possa fare la differenza tra gli atleti lettori del manuale oltre che tra i convenzionali canali online. In questa nuova edizione del libro saranno presenti molti nuovi argomenti di rilevanza nel campo ultratrail: dal come possa essere gestita una competizione a tappa unica della durata di vari giorni all'uso del metodo per guarire attivamente da traumi articolari e tante altre tematiche”.
La presentazione avrà luogo grazie al patrocinio del CAI di Barge e del Comune di Barge, presso la biblioteca “Michele Ginotta”, giovedì 12 maggio alle ore 21, in concomitanza con l'apertura del Salone del Libro di Torino. L'ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Come anticipazione vista l'uscita di questa nuova opera, riferita alle distanze estreme a piedi, per dimostrare l'efficacia di questo sistema in modo marcato, sabato 14 maggio Bertinetto sosterrà una nuova impresa in solitaria partendo al mattino prestissimo dalle sorgenti del Po, per arrivare di corsa ai Murazzi di Torino con circa 90 km di percorrenza, per valorizzare oltre al Monoallenamento settimanale, anche l'importanza della nostra bella Valle Po.