Organizzato dalla Fondazione Agroalimentare per il Piemonte si è svolto presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo giovedì 19 maggio il convegno di presentazione degli ITS ( Istruzione Tecnica Superiore) dell’agroalimentare in Piemonte.
La Fondazione nata da pochi mesi, ha visto partire nell’autunno 2015 i primi 3 corsi che avranno una durata biennale negli indirizzi Mastro Birraio a Torino, Ortofrutta a Bra e Riso Cereali a Vercelli. Presente l’Assessore Gianna Pentenero che ha ricordato l’importanza della divulgazione di questa nuova forma di formazione non accademica rivolta ai diplomati.
“ La Regione Piemonte ha investito – ha ricordato l’assessore Pentenero- credendo nella sinergia tra mondo della scuola e mondo dell’impresa. Il fatto che oltre il 50% dei docenti giunga dalle imprese è un dato significativo, e sono proprio le aziende che devono indirizzare questi percorsi formativi”.
In sintonia con Pentenero l’intervento del Sindaco di Bra, socio Fondatore, Bruna Sibille, che ha ricordato: “E’ indispensabile per la riuscita di questi percorsi ITS che tutti si impegnino per farli conoscere. La scuola, e non solo gli istituti agrari e agrotecnici, deve segnalare ai propri studenti in uscita la possibilità di frequentare i corsi biennali di istruzione Tecnica Superiore. Noi faremo la nostra parte e le aziende del settore sono certa sapranno farsi coinvolgere.”
L’incontro, a cui hanno partecipato numerosi dirigenti e orientatori scolastici ha visto l’intervento della professoressa Patrizia Marini coordinatrice della rete nazionale agrari, duecentoquaranta istituti in tutta Italia. “Sono abituata- ha ricordato al professoressa Marini- a lavorare sul concreto e non sempre nella scuola odierna si può. Nel mio istituto a Roma con 1250 studenti abbiamo un birrificio che ospita anche otto detenuti di Rebibbia che producono una birra denominata “A piede libero”. Purtroppo non sapevo che a Torino ci fosse un corso ITS per mastro birraio. Dobbiamo assieme a tutti i dirigenti divulgare questa formazione non accademica.”
La parola è poi passata a Massimo Longo, AD di T18 azienda storica nella produzione e commercializzazione ortofrutticola, che ha ricordato l’importanza della motivazione degli studenti ed il collegamento col mondo imprenditoriale.
A chiudere gli interventi, dopo una presentazione delle attività fatta da tre allievi dei rispettivi corsi mastro birraio, ortofrutta e riso cereali, sono stati Silvio Barbero vice presidente dell’Università di Pollenzo e l’onorevole Luigi Bobba sottosegretario con delega al lavoro. Barbero ha ricordato la questione sostenibilità nel settore agroalimentare. Il sottosegretario Luigi Bobba ha confortato la platea sulla bontà e sulla qualità del sistema ITS in Italia incoraggiando la Fondazione Agroalimentare a fare da riferimento per le aziende del settore.