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Attualità | 08 giugno 2016, 17:47

La Polizia Penitenziaria di Cuneo festeggia i suoi 199 anni

Alla cerimonia svoltasi all'Istituto Penitenziario di via Roncata erano presenti le massime autorità locali

La Polizia Penitenziaria di Cuneo festeggia i suoi 199 anni

Si è tenuta questo mercoledì mattina, 8 giugno, presso la Casa Circondariale di Cuneo, la festa per il 199° anniversario della Polizia Penitenziaria dalla fondazione del Corpo.

Presenti presso la Caserma Agenti "Lo Russo" le massime autorità tra cui il Prefetto Giovanni Russo e il Questore, il Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, il Comandante del distaccamento degli Alpini della caserma "Vian", il Presidente della Croce Rossa, il Comandante della Guardia di Finanza, una rappresentanza del Comune di Cuneo e della Procura dei Vigili del Fuoco oltre la sempre attiva Associazione dei pensionati della Polizia Penitenziaria.

 

Hanno, inoltre, presenziato una delegazione della sezione Provinciale/Locale dell' A.N.P.Pe di Cuneo e le Associazioni Interforze e Combattentistiche e d'Arma degli Alpini, dell'Aviazione, dei Granatieri, dei Bersaglieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri.

Tra gli ospiti sportivi anche il campione di bob Giovanni Mulassano delle Fiamme Azzurre e la plurimedagliata Stefania Belmondo del Corpo Forestale. La cerimonia si è aperta con la lettura del messaggio del  presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha evidenziato il ruolo delicato degli agenti impegnati nelle carceri italiane e reso omaggio ai caduti, seguito da quello del ministro alla Giustizia Andrea Orlando che ha parlato: “delle radici profonde che la Polizia Penitenziaria ha nella storia civile e politica della nazione. Ora è una forza di polizia moderna e professionale, con che opera anche nel settore investigativo e antimafia”.

Al termine delle letture sono intervenuti il comandante della Casa Circondariale Commissario Erminia Froio e il direttore del carcere di Cerialdo, Carlo Mazzeo.

Quest'ultimo ha sottolineato la professionalità del Corpo che saputo coniugare la competenza agli standard della Casa di detenzione di via Roncata. Il responsabile dell’Istituto – che ricordiamo non ospiterà più detenuti del 41 bis - ha poi parlato delle molte attività svolte dai detenuti nel corso della pena. A patire dall’ultima realizzazione di due mosaici realizzati da 28 reclusi in occasione della Festa della Repubblica, passando per le iniziative con la Scuola Alberghiera e la Cooperativa Pausa Caffè con la quale si sono realizzati grissini in vendita presso l’Ipercoop.

Durante la giornata le donne presenti sono state omaggiate da dei fiori coltivati nella serra del carcere.  Mazzeo ha poi chiuso il discorso parlando dell’impegno del comparto ministeriale con l’auspicio generale di continuare a migliorare nel futuro.

daniele caponnetto

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