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Bra e Roero | 09 luglio 2016, 18:46

La Provincia Granda in prima linea negli aiuti umanitari in favore dei profughi siriani in Grecia

A far la voce grossa l’area di Alba, Bra, Langhe e Roero con tante raccolte di prodotti di prima necessità

La Provincia Granda in prima linea negli aiuti umanitari in favore dei profughi siriani in Grecia

Adesione massiccia e manifestazione di solidarietà da applausi per la Provincia Granda alla campagna "Una Carovana per Salonicco", promossa dall'Associazione “Stay Human” di Pesaro in vista della missione che la stessa realizzerà a fine luglio a favore delle famiglie siriane rifugiate nei campi profughi in Grecia. Nella fattispecie, si è distinta l’area di Alba, Bra, Langhe e Roero con tante raccolte di prodotti di prima necessità e non solo.

L'appello lanciato da Stay Human, in particolare, riguardava il dono di giocattoli per bambini e bambine di ogni età, oltre ad altri materiali specifici quali prodotti per l'igiene personale, telefoni cellulari usati e libri in arabo.

Nel giro di dieci giorni, grazie al passa parola circolato su Facebook, ai punti di raccolta di Cherasco, Alba e Bra sono arrivati ingenti quantitativi di prodotti, fino a riempire due furgoni che in questi giorni raggiungeranno Pesaro, per consegnare il tutto agli organizzatori della Carovana.

Tra essi c'è Alievski Musli, fondatore dell'Associazione Stay Human e figlio, a sua volta, di rifugiati macedoni ai tempi delle guerra nella ex Jugoslavia. Proprio lui aveva già organizzato, alcuni mesi or sono, una prima missione a Idomeni, quando oltre diecimila migranti siriani erano ammassati al confine tra Grecia e Macedonia. Anche allora, grazie ai social network, riuscì a raccogliere svariati metri cubi di materiali, soprattutto vestiti e scarpe e a consegnarli personalmente nel campo profughi. Il supporto da parte dell'area albese e braidese fu importante pure in quell’occasione.

"A Salonicco andremo in circa venti persone, tutti volontari, per consegnare quanto raccolto in Italia, compreso il grande contributo di solidarietà che ci è giunto dal cuneese -spiega Alievski - Oltre ai giochi e agli altri prodotti, il nostro sogno è di riuscire anche ad allestire una cucina da campo con la quale, simbolicamente, preparare dei pasti decenti per qualche giorno a quelle persone, che da mesi vivono a fagioli e lenticchie in scatola. Per questo siamo ancora alla ricerca di contributi economici ed eventuali aiuti logistici. Vogliamo poi documentare le condizioni di vita di quelle famiglie all'interno dei campi, per riportare poi la testimonianza in Italia, nelle scuole e ovunque saremo chiamati a raccontare quanto visto".

I riferimenti di questa raccolta umanitaria sono stati: Cooperativa Erica di Alba nella persona di Francesco Rasero, Urban di Bra, redazione del giornale Il Carmagnolese, che ringraziano per la sensibilità e l’ottimo risultato ottenuto.

Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook "Stay Human".

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