Nella gara di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia non potevano mancare loro, le penne nere.
Ecco quindi che, oltre alle migliaia di volontari mobilitati ed intervenuti nelle zone del sisma, l’Associazione nazionale Alpini ha aperto proprio in questi giorni un conto corrente bancario ed ha avviato una raccolta fondi.
Con un’apposita lettera il presidente nazionale Sebastiano Favero ha informato tutti i capigruppo del territorio nazionale dell’importante iniziativa.
A sua volta, il presidente vicario della sezione “Monviso” di Saluzzo Mauro Barbieri ha inoltrato a tutti i sindaci del proprio bacino di competenza una lettera con quello che lui stesso definirà “un particolare appello che noi alpini tutti della Sezione di Saluzzo abbiamo il coraggio e l’onore di fare”.
Barbieri, nella sua missiva, cita il 40esimo anniversario del terremoto in Friuli, dove le penne nere erano state impegnate (oltre alle operazioni soccorso) nella ricostruzione delle zone distrutte, con 15mila alpini (anche in armi) dislocati negli 11 cantieri che presero il via.
In Friuli, l’Associazione Alpini aveva avuto un’importanza fondamentale nel post-sisma. Gli Stati Uniti d’America (nella fattispecie la Casa Bianca ed il Congresso), che avevano donato all’epoca la cifra di 53milioni di dollari per la ricostruzione, avevano espressamente voluto consegnare i fondi – in denaro contante all’interno di valigette 24 ore - nelle mani del presidente nazionale degli Alpini, che in seguito fecero partire i cantieri.
Una stima rimasta immutata allora come adesso.
Chi volesse donare, può versare sul conto corrente 000000009411 (Banco di Brescia – agenzia 2 Milano, intestato a “Fondazione Ana Onlus – Terremoto centro Italia”, via Marsala 9 – 20121 Milano – codice IBAN IT71L0350001632000000009411).