Attualità - 01 ottobre 2016, 15:24

Lurisia è in piena emergenza idrica: vietato sprecare l'acqua in tutto il territorio comunale

Nella località termale non piove da tre mesi: il sindaco di Roccaforte Mondovì emana un'ordinanza per ridurre il consumo della poca acqua potabile ancora disponibile

Lo slogan di Lurisia, da sempre, è "Dove tutto nasce dall'acqua". Sembra un paradosso, ma proprio in queste ore la celebre località termale si trova a fronteggiare una situazione di grave emergenza idrica, dovuta all'assenza di  precipitazioni significative a carattere piovoso ormai da tre mesi.

I problemi maggiori, stando alle segnalazioni di alcuni abitanti e turisti, si sono registrati in via Valle Asili e in via Valcocca, dove ormai da diversi giorni gli utenti sono rimasti a secco: dai rubinetti non esce nulla.

La siccità sta dunque mettendo in ginocchio l'intera frazione, tanto che "Mondo Acqua", società che gestisce il servizio idrico in loco, sta rifornendo i cittadini con autobotti per provare a sopperire a tale carenza.

Anche Paolo Bongiovanni, sindaco di Roccaforte Mondovì, Comune di cui Lurisia fa parte, ha deciso di scendere in campo con un'azione concreta: dopo una prima ordinanza datata 14 settembre, mediante la quale invitava i cittadini a un consumo moderato e responsabile dell'acqua, ha emanato un secondo documento, esteso all'intero territorio comunale.

Con esso, si vieta l'utilizzo dell'acqua potabile per scopi che non siano esclusivamente alimentari o igienico-sanitari, per gli allevamenti e le attività commerciali e di servizio. In altre parole, gli sprechi devono essere ridotti al massimo: fino a cessata emergenza, niente lavaggio cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, innaffiamento di giardini, orti e prati e riempimento di piscine, vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell'acqua.

In più, tutti gli abitanti sono invitati ad adottare alcuni utili accorgimenti, finalizzati a centellinare l'acqua potabile disponibile, quali: riparare prontamente eventuali perdite dai rubinetti, utilizzare l'acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare, non far scorrere ininterrottamente l'acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.

"Questi suggerimenti - si legge nell'ordinanza -, che potrebbero apparire banali, denotano un forte senso civico e hanno sicuramente impatto positivo sull'ambiente, oltre che procurare un risparmio economico per il cittadino": c'è davvero bisogno della collaborazione di tutti per cercare di ridurre il disagio.

Alessandro Nidi