"Le pari opportunità tra pubblico e privato nei servizi alla persona": convegno a Mondovì

Il convegno svoltosi questa mattina, sabato 1 ottobre, presso la Casa di riposo “Sacra Famiglia”, organizzato in occasione dei 130 anni della struttura monregalese, si è concluso con la consegna ufficiale da parte del presidente dell’Associazione provinciale cuneese delle case di riposo pubbliche e private all’assessore regionale alle politiche sociali, Augusto Ferrari, di un documento contenente le proposte delle strutture del cuneese in vista della trasformazione in legge del disegno di legge sul riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza in aziende pubbliche di servizi alla persona o in soggetti giuridici (fondazioni e associazioni) di diritto privato. L’assessore Ferrari, nel suo intervento, ha ricordato i contenuti della proposta di legge, che potrebbe trasformarsi in legge entro la fine di questo anno.

La Regione Piemonte, unica in Italia con la Regione Calabria a non avere ancora provveduto in modo organico al riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab), colmerebbe così un vuoto normativo di sedici anni dal varo della legge “quadro” del 2000 per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, che, fra l’altro, prevedeva un riassetto giuridico di queste istituzioni nate con la legge “Crispi” del 1890, ma con origini ancora più remote, risalenti come Congregazioni di carità al ‘700 del millennio scorso.

Il convegno ha rappresentato una occasione importante di partecipazione delle Case di riposo della “Granda” al processo di trasformazione dei loro assetti istituzionali, che in ogni caso dovranno rafforzarsi per affrontare le nuove sfide poste ai gestori dei servizi alla persona dai vecchi e nuovi bisogni assistenziali dei minori, degli anziani e dei disabili.