Cuneo e valli - 21 ottobre 2016, 14:07

Per vendere una casa la "messinscena" è fondamentale: parola di Lara Bianco, la prima home stager della provincia di Cuneo

Lara ci racconta di una professione nata in America negli anni '80, ma che sta pian piano prendendo piede anche in Italia. "E' un'operazione di marketing immobiliare per favorirne la vendita o l'affitto in tempi brevi", spiega

Per vendere una casa la "messinscena" è fondamentale: parola di Lara Bianco, la prima home stager della provincia di Cuneo

Novanta secondi. È questo il tempo necessario per innamorarsi di una casa e decidere che diventerà il nostro nido. Novanta secondi in cui il venditore si gioca tutto.

A spiegarlo è Lara Bianco, la prima e fino ad oggi l'unica home stager della provincia di Cuneo. Lara ha conseguito l'attestato e la certificazione un anno fa, dopo aver frequentato la Home Staging School di Milano. Fa inoltre parte dell'associazione nazionale Home Staging Lovers, nata con lo scopo di promuovere questa professione in Italia.

Proprietaria di una società immobiliare, quindi da sempre nel campo degli immobili, si è appassionata a questa nuova professione, che consiste nel valorizzare gli immobili da affittare o in vendita. "L'home staging è un'operazione di marketing immobiliare per favorirne la vendita o l'affitto in tempi brevi", spiega Lara, che è riuscita, con questa professione, a coniugare la sua competenza in materia di immobili con la sua creatività e con la sua passione per l'arredamento.

"In un momento di crisi per il mercato, con percentuali negative che sfiorano il 14%, riesce a stare a galla chi sa cambiare pelle. Questo mi ha fatto cercare qualche tecnica nuova che potesse spingere gli immobili e che mi consentisse di nutrire il mio spirito creativo. Amo arredare le case. Ci ho messo un po' a trovare questa strada, perché prima mi sono dedicata alla mia attività e soprattutto alle mie due figlie", continua ancora.

Ma cosa fa un home stager? "Pensate al lavoro di uno scenografo, ecco, l'home stager allestisce una messinscena. Fa un sopralluogo in un immobile, ne vede le criticità e si focalizza sulle sue potenzialità, magari mai valorizzate".

Poche regole, ma molto chiare: "Ridurre ed eliminare ciò che non serve, depersonalizzare, rinfrescare, riarredare, anche utilizzando i mobili già esistenti, rivalutare, portando alla luce le caratteristiche dell'alloggio tirandone fuori la personalità. Ecco, questo è il mio mestiere".

In America è nato negli anni '80: prima di mettere in vendita un immobile, l'agenzia immobiliare la affida ad un home stager che appronta la casa come fosse un set fotografico. Solo allora viene messa in vendita. "Sono convinta che in Italia, anche se siamo molto indietro, ci arriveremo presto. È un investimento, il valore aggiunto che consente alla casa di salire nelle quotazioni di mercato. I dati sono confortanti: due mesi per la vendita di una casa affidata ad un home stager, un anno per le altre". E aggiunge: "Tutte le case possono essere "stagiate", anzi, la vera sfida è quella di trasformare anche un alloggio modesto in uno bellissimo".

Lara tiene a sottolineare che si tratta di un investimento, perché consente di vendere al meglio. "Affidarsi ad un home stager costa meno della prima riduzione di prezzo che un immobile sul quale non è stato fatto un home staged sconterà stando sul mercato per un lungo periodo di tempo. Normalmente l'investimento va dall'1 al 3% del valore dell'immobile. Pochi capiscono che la casa più sta ferma più costa è più deperisce, tralasciando il fatto che il proprietario continua a pagare le spese".

Si può anche fare uno studio virtuale per quelle case di ampie metrature in cui l'home staging fisico diventerebbe troppo oneroso: "I render in 3 D danno la possibilità di vedere una casa come se fosse stata fotografata. Questo consente, a chi deve comprarla, di vederne le potenzialità, senza che siano stati spesi soldi per arredarla o modificarla". Lara per questo si avvale di uno studio di architetti e grafici di Cuneo.

Ognuno ha il suo stile, Lara ama il riuso, dare un'anima nuova a cose che magari nemmeno si notano. E spiega: "Tutti gli allestimenti sono low cost, a volte basta una parete ridipinta, un mazzo di fiori o un portacandele al posto giusto e il gioco è fatto. Il potenziale acquirente vede la casa e sicuramente, con l'allestimento, riesce a coglierne meglio le potenzialità e le caratteristiche. Poi viene tutto smontato, è un allestimento finalizzato alla vendita, la casa viene vestita e svestita. E' un po' come essere scenografi: è davvero un mestiere bellissimo".

I lavori di Lara Bianco sono visibili su www.larabiancohome.it

 

Barbara Simonelli

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