Si è tenuto nella giornata di ieri, 27 novembre, presso l’Unione Industriale di Torino l’incontro per fare il punto sull’accordo siglato lo scorso 3 dicembre tra Michelin Italia e le sigle sindacali dei metalmeccanici e dei chimici. L’intesa era arrivata dopo un mese di scioperi e trattative a seguito della presentazione dell’azienda del piano strategico 2016-2020 che prevedeva - tra le altre cose - la chiusura dello stabilimento di Fossano e con esso la perdita di occupazione per circa 400 dipendenti.
Allo stato attuale a Fossano sono 319 i lavoratori ancora presenti, 282 operai e 37 impiegati.
87 dei 406 iniziali (70 operai e 17 impiegati) hanno trovato ricollocazioni in differenti modalità: sei in prepensionamento o mobilità, 25 trasferiti in altri siti europei e 24 in altri stabilimenti italiani. Due lavoratori hanno trovato collocazione presso un’altra azienda, quattro hanno optato per l’autoimprenditorialità mentre sono state 26 le uscite accompagnate (con incentivo all’esodo).
Intanto le attività produttive nello stabilimento di frazione Cussanio stanno cominciando a defluire: entro il prossimo mese comincerà il trasferimento del reparto cerchietti Rx a Cuneo. Verranno parzialmente e progressivamente trasferiti i macchinari che saranno adeguati alla nuova struttura secondo le normative entro febbraio. Qui nei prossimi mesi i lavoratori di Fossano dovranno effettuare corsi di formazione per l’utilizzo dei macchinari rinnovati e nel mese di giugno dovrebbe completarsi la ricollocazione.
120 lavoratori fossanesi saranno occupati in questa produzione (prima del piano strategico a Fossano nell’rx erano circa 85). Quest’ampliamento delle maestranze è dovuto a un allargamento per quel che riguarda il mercato del cerchietto. La produzione cuneese avrà infatti tra gli acquirenti anche parte del Nord America.
Intanto verrà completato entro gennaio 2017 il nuovo magazzino di 55mila metri quadri di Cuneo. Qui verranno inseriti circa 50 dipendenti di Fossano.
Sono circa un centinaio al momento i lavoratori di Fossano che non sono ancora stati ricollocati. Ma le segreterie nazionali e le rappresentanze sindacali esprimono univocamente un giudizio positivo sull’incontro di ieri e su come sta procedendo la trattativa.
“Al momento sono stati rispettati i patti che c’erano dentro l’accordo, ma continuiamo a monitorare” – ha detto Corrado Denaro della Fiom - “La situazione che ci prospettavamo dopo la messa a punto del piano industriale è stata attuata. Positivo il percorso sindacale intrapreso fino a questo punto”.
“Siamo soddisfatti dell'andamento della trattativa” – ha spiegato Claudio Martino rsu della Fim Cisl – “Al momento sono stati fatti tutti gli investimenti che erano stati promesse.”
"Michelin si sta dimostrando un’azienda seria" - ha detto Ugo Bigionari rsu Uiltec - "I lavori sul magazzino dovrebbero terminare prima del previsto. Staremo comunque a vigilare che l’accordo preso l’anno scorso venga rispettato"