Sabato 17 dicembre il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno festeggiato i ragazzi che nel corso del 2016 hanno raggiunto la maggiore età. Ai ragazzi presenti il primo cittadino Silvano Dovetta ha consegnato una copia della Costituzione Italiana ed una pergamena in ricordo di questa importante tappa della loro vita.
Dovetta si è rivolto loro ricordando quanto i diciott’anni siano “un momento importante della vostra vita, il passaggio alla maggiore età, ricca di sogni, speranze e progetti, una fase in cui gettate le basi per il vostro futuro, chi orientandosi verso una o l’altra facoltà universitaria, chi vivendo i primi approcci con il mondo del lavoro.
È anche il momento in cui diventate ufficialmente adulti: per legge entrate di diritto a far parte della società, acquisendo il diritto di voto, potete conseguire la patente e guidare un’automobile…. Diritti dunque, ma anche doveri, acquisite maggiore libertà ma vi è anche richiesto di effettuare le vostre scelte con serietà e consapevolezza.
Oggi sono qui per farvi i miei più cari auguri per il vostro futuro, e per lasciarvi un piccolo regalo. Insieme all’Amministrazione Comunale ho pensato di lasciarvi oggi una copia ciascuno della Costituzione Italiana, di cui si è tanto parlato in questi ultimi mesi e in cui anche voi, molti alla prima esperienza di voto, siete stati chiamati a decidere con il Referendum dello scorso 4 dicembre. Questo testo è nato nel secondo dopoguerra da intensi confronti, accordi, riflessioni di grandi uomini a cui è stato affidato il compito di gettare le basi legislative della convivenza civile del nostro Paese. La Costituzione codifica i diritti e i doveri di ogni cittadino italiano, e quindi anche vostri: oggi ve la affido affinché la conserviate come un tesoro e una guida di lealtà e correttezza per la vita, e perché vi accompagni nel vostro cammino indicandovi l’importanza del rispetto della libertà di ogni individuo, in memoria anche del sacrificio di fronte al quale ragazzi come voi non si tirarono indietro per dare vita all’Italia come la conosciamo oggi…”