Sono centocinque i cittadini stranieri residenti nel Comune di Barge che nel corso degli ultimi dieci anni hanno richiesto e conseguito la cittadinanza italiana.
Quarantaquattro donne e sessantuno uomini hanno ottenuto, dal 2008 al 2016, la cittadinanza italiana e prestato giuramento, come di rito, di fronte al Sindaco Luca Colombatto.
Si tratta in maggior parte di cittadini provenienti dal Marocco, con una percentuale del 75,2%. Seguono albanesi (con una percentuale del 7,6%), argentini (4,7%), rumeni (4,7%), filippini (1,9%), peruviani (1,9%), e ancora cechi (1%), egiziani (1%), cubani (1%), e belgi (1%).
Fuori dal conteggio l'etnia cinese, nonostante il peso importante che conserva all'interno della comunità locale: la richiesta e l'ottenimento della cittadinanza italiana infatti, come ci viene spiegato proprio da Luca Colombatto, comporta per i cittadini cinesi la perdita del proprio passaporto: "La Cina permette una sola madre, la patria."
"E' la dimostrazione del fatto che viviam in un mondo che si sposta, dinamico. E che le popolazioni si insediano dove c'è maggiore possibilità di sopravvivere e prosperare: a Barge, insomma, non sembra si stia poi così male - prosegue il primo cittadino - . Il dato numerico, importante, spiega come la nostra comunità sia abituata a dialogare con chi arriva da esperienze culturali diverse, condizione necessaria per la cancellazione di ogni tipo di paura e di violenza: ringrazio personalmente ogni singolo membro per il proprio contributo."