/ Saluzzese

Saluzzese | 08 febbraio 2017, 20:05

Paesana: costa 159mila euro l’operazione per “salvare” lo skilift Fontanone di Pian Munè

Dopo i 700mila circa investiti nella revisione generale della seggiovia biposto, nuovo importante intervento economico. Lavori svolti e pagati dalla Dodonix: il Comune rimborserà quanto anticipato

Lo skilift Fontanone (foto tratta dalla pagina Fb della stazione)

Lo skilift Fontanone (foto tratta dalla pagina Fb della stazione)

Lo avevamo già preannunciato a fine settembre 2016. Ora, grazie ad un’apposita delibera ratificata dalla Giunta comunale, c’è anche l’ufficialità.

Il Comune di Paesana ha infatti deciso di destinare ulteriori 150mila euro alla stazione sciistica di Pian Munè. Usiamo il termine ulteriori in quanto i fondi destinati in questi giorni vengono cronologicamente dopo ai 300mila deliberati qualche anno fa per la revisione generale della seggiovia biposto.

L’operazione di allora era costata in totale circa 700mila euro, coperti con un contributo regionale di 700mila euro e – la restante parte – tramite l’accensione di un mutuo.

Un’operazione che già all’epoca aveva diviso – come accade da qualche anno – il paese in due: da un lato i favorevoli e dall’altro coloro che non ritengono più opportuno che il Comune si accolli le spese della stazione.

Tutti gli impianti del bacino sciabile sono di proprietà comunale, affidati in gestione alla società Dodonix di Paesana.

Compreso lo skilift Fontanone, a quota 1800 metri, nella conca di Pian Croesio: l’impianto entrato in funzione a dicembre del 1980 e che nel 2015 era giunto al termine della vita tecnica.

Il Comune, a febbraio di quell’anno, aveva richiesto la proroga di un anno, concessa dall’Ustif di Torino sino al termine della stazione sciistica 2015-2016.

A fine novembre la Giunta ha approvato uno studio di fattibilità tecnica ed economica, che ha quantificato economicamente l’operazione della revisione generale del Fontanone in 159mila euro.

Ne è seguita la richiesta, inoltrata a Palazzo dalla Dodonix, di autorizzazione per poter accollarsi lo svolgimento delle opere. L’ipotesi che avevamo prospettato a fine settembre, in grado di abbattere drasticamente le tempistiche, essendo un soggetto privato a commissionare le opere.

Anche perché, senza la revisione generale, l’impianto non sarebbe potuto entrare in funzione per l’inverno del 2016.

L’esecutivo guidato dal sindaco Mario Anselmo ha autorizzato la società che fa capo ai due giovani paesanesi Valter Bossa e Marta Nicolino a svolgere i lavori, anticipando in toto la spesa.

La restituzione della somma (159mila euro) avverrà in tranche annuali, così come previsto dalla convenzione tra Dodonix e Comune: in caso di interventi urgenti, e previa autorizzazione dell’Amministrazione comunale, la società può intervenire in prima persona nell’affidamento e pagamento delle opere, che saranno poi rimborsate dall’Ente pubblico.

Così come successo in occasione dei lavori per la seggiovia, l’opinione pubblica in paese continua a rimanere fortemente spaccata specialmente in merito al nuovo e sostanzioso intervento economico sostenuto dal Comune.  

 

 

Nicolò Bertola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium