Attualità - 08 marzo 2017, 13:46

Il Corecom Piemonte si presenta alla Granda: il suo obiettivo primario è la tutela del cittadino

Un servizio poco conosciuto in Granda. Il Corecom, tra le attività di sua competenza, ha anche il servizio di conciliazione delle controversie tra utenti e operatori telefonici. Gratuitamente e in tempi brevi

Stamattina, nel palazzo della Provincia, il Corecom, rappresentato dai suoi dirigenti, ha voluto incontrare gli organi di stampa locale per presentarsi alla Granda. Sono pochi, infatti, i cuneesi che conoscono questo comitato e le sue tante, concrete, funzioni. 

Cos'è il Corecom? E' il Comitato regionale per le comunicazioni, istituito presso il Consiglio regionale del Piemonte: svolge funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazioni a livello territoriale.

E' investito di funzioni proprie, assegnate dalla legislazione statale e regionale, ed esercita funzioni delegate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).

Tra le attività svolte, vanno ricordate quella a garanzia dei cittadini, che comprende il servizio di conciliazione e di definizione delle controversie tra utenti e operatori telefonici; il monitoraggio sul recepimento del segnale RAI regionale; la tutela della salute mediante la vigilanza esercitata in materia di controlli dell’inquinamento elettromagnetico; l’avvio dei programmi per l’accesso radiotelevisivo locale; la tenuta delRegistro degli operatori di comunicazione (R.O.C.).

In Granda sono davvero pochi quelli che sanno che, in caso di controversia con le compagnie telefoniche in tema di costi o servizi, esiste come punto di riferimento, per la provincia di Cuneo, l'ufficio dell'URP Regione Piemonte, che si trova in corso Kennedy 7 bis. 0171.603161 - 0171.603748 - Fax. 0171.321910 urpcuneo@regione.piemonte.it

Qui è possibile rivolgersi, a titolo completamente gratuito, per tentare di risolvere un eventuale contenzioso. Si può fare anche in web conference, evitando, quindi, di raggiungere Torino.

Per questo servizio a distanza, il Corecom è stato "eletto" tra le eccellenze italiane. Cliccando qui è possibile prendere visione delle domande e risposte su cosa fare in caso di bisogno. 

A dirigerlo, e a spiegarlo a Cuneo, c'erano il presidente Alessandro De Cillis, il vicepresidente Gianluca Martino Nargiso e il commissario Vittorio Del Monte.

Nel 2016 il Corecom ha ricevuto 5141 domande di conciliazione, con 4677 udienze di conciliazione e 680 posizioni preconciliate. Di questi il 79,68% ha avuto esito positivo, con un valore medio di conciliazione, tra rimborsi, accrediti e storni, di 506,14 euro a contenzioso. Il totale ha superato il milione e mezzo di euro in un solo anno.

In caso di mancato buon fine per la conciliazione, l'utente può rivolgersi al giudice ordinario o, entro tre mesi, chiedere ancora al Corecom di decidere la controversia.

C'è poi tutta la questione del segnale RAI, i cui disservizi toccano una popolazione di 450 mila persone in Piemonte. Sono stati effettuati, dal 2011 ad oggi, due sondaggi, rivolti a tutti i comuni piemontesi. In provincia di Cuneo ha risposto il 55% dei comuni, di questi solo l'8% ha manifestato problemi. Sui quali il Corecom, nel corso del 2017, proverà ad agire facendo un censimento sui ripetitori: sono accesi, funzionanti, chi li gestisce?

Inoltre, altro servizio di grande interesse, il Corecom garantisce degli spazi televisivi sulla RAI, il sabato dalle 10 alle 10.30 e su RADIOUNO il sabato dalle 23 alle 23.50, dove le associazioni, gli enti di promozione sociale o le onlus di varia natura, così come i sindacati o le associazioni di consumatori, possono promuovere le loro iniziative.

Barbara Simonelli