Lo scorso 16 aprile, giorno di Pasqua, personale del CRAS di Bernezzo (Centro recupero animali selvatici) è intervenuto in corso Vittorio Emanuele, all'altezza del civico 28. Verso le 15, infatti, è arrivata una telefonata da parte degli agenti della Questura, che hanno contattato il CRAS per recuperare un non ben identificato rettile.
Giunti sul posto, attorniati da un gruppo di persone e in presenza degli agenti, il personale del CRAS ha constatato che si trattava di un drago barbuto (Pogona vitticeps), probabilmente fuggito o abbandonato da qualcuno.
Si tratta di animali piuttosto diffusi in commercio, soprattutto per il carattere docile e la facile adattabilità alla vita in cattività: in buone condizioni possono vivere dai 15 ai 20 anni. Da adulti possono arrivare a misurare tra i 560 e gli 80 centimetri.
L'animale è stato recuperato e portato presso la sede del CRAS di Bernezzo, dove è stato stabulato in una teca e nutrito con tarme della farina, cibo di cui è ghiottissimo.