Attualità - 25 aprile 2017, 14:36

Il sindaco di Roaschia a Bruxelles per dire no all'ipotesi di amianto nel suo comune

Con l'appoggio dell'onorevole Cirio, sono stati consegnati alla presidente della "Commissione Petizioni del Parlamento Europeo" la petizione e il documento di diffida contro la Regione

Lunedì il sindaco di Roaschia Bruno Viale era a Bruxelles con l'onorevole Alberto Cirio. Insieme hanno consegnato in mano alla presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, signora Cecilia Wikstrom, il documento di petizione e di diffida contro la Regione in merito all'ipotesi di apertura di una discarica di amianto.

Così Viale: "L'incontro è stato di grande utilità perché ci ha permesso di persona di esporre le criticità di questa ipotesi. La presidenta è stata molto cortese e attenta a quanto le abbiamo detto, anche perché lei, come tanti svedesi, ama l'Italia, l'ambiente e i suoi paesaggi".

L'onorevole Alberto Cirio ha anticipato alla presidente che chiederà la procedura di urgenza. Questa procedura farà sì che già quest'estate il sindaco Viale dovrà tornare a Bruxelles per illustrare la petizione alla "Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare". Seguirà il dibattito della Commissione e poi il voto.

"Siamo convinti che il tutto si risolverà per il meglio e quindi la Commissione scriverà alla Regione Piemonte sollecitando di stralciare il nome di Roaschia come possibile sito per lo smaltimento di materiali contenenti anche amianto", ha concluso Viale.

 

rg