Attualità - 24 maggio 2017, 18:35

Educazione finanziaria: da Fossano la prima risposta all'indagine Ocse che rimanda i nostri 15enni

Conferenza internazionale il 17 giugno con il senatore Marino e Abi Albania

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L'educazione finanziaria non è più soltanto una varia ed eventuale. La sua più recente "costituzionalizzazione" nel nostro ordinamento scolastico, resa possibile dall'emendamento Marino approvato all'inizio di quest'anno, può e deve accelerare il cammino di una sensibilizzazione in materia che riconduca i ragazzi italiani under 16 ai livelli dei loro coetanei dei Paesi occidentali in fatto di conoscenza dei termini economici quotidiani e ricorrenti.

L'Ocse, organizzazione economica delle Nazioni più sviluppate, ha infatti certificato che - fra i nostri quindicenni - solo 6 su cento conoscono in maniera corretta le terminologie economico-finanziarie, mentre solo uno su tre sa effettuare calcoli in grado di proiettare una somma nel medio periodo. Una vera e propria emergenza sociale a cui rispondere con gli strumenti della cooperazione e dell'educazione.

"I dati diffusi dall'Ocse indicano la necessità di rendere da subito applicabile e applicativo il dettato legislativo approvato a inizio anno dal Parlamento, affinché ci si possa muovere in una cornice stabile e uniforme su tutto il territorio nazionale e in prospettiva europea - commenta Beppe Ghisolfi presidente di banca Crf vice nazionale Acri e autore del manuale di educazione finanziaria - . In questa ottica ci muoveremo fin da giugno con la conferenza internazionale su "Educazione finanziaria per una Europa degli studenti e dei risparmiatori" a cui prenderanno parte, quali relatori d'onore, il senatore Mauro Maria Marino Presidente della Commissione finanze del Senato e la rappresentante dell'Associazione bancaria albanese Junida Katroshi."

c.s.