Al Direttore - 13 luglio 2017, 11:03

Lettera aperta al ministro Costa sulla questione Tenda bis: "Aveva assicurato un continuo monitoraggio, se lo ricorda?"

A scrivere, con amarezza, un abitante di Vignolo

Egregio ministro Costa,

credo che Lei abbia letto o sentito che ci sarebbe qualche “piccolo problemino” di irregolarità nella costruzione del nuovo tunnel del Tenda. Come credo abbia sentito che, a causa di furti di materiali, le strada statale è sotto osservazione di tecnici per motivi di sicurezza (150 giorni di tempo richiesti dai tecnici per le perizie).

Circa 6 mesi fa Lei ha fatto visita ai cantieri del nuovo tunnel ed è intervenuto ad un incontro proprio su quell’argomento e sui ritardi del lavoro. In quell’incontro (avvenuto nella sala consiliare del comune di Limone) Lei ha assicurato un suo continuo monitoraggio affinché tutto procedesse nella norma e non avvenissero più ritardi; ha inoltre garantito che i lavori sarebbero proceduti speditamente. Così la Valle, i commercianti e tutte le forze economiche del basso Cuneese furono tranquillizzate.

Ora (come semplice cittadino che a volte va al mare a Sanremo) le chiedo:

- il nome di quella società che monitorava il procedere dei lavori può renderlo noto? (non credo fosse Lei che monitorava personalmente);

- Lei sa (come lo sa Balocco l’assessore regionale) che si prospetta la chiusura per alcuni mesi della ferrovia CUNEO-NIZZA (il comportamento dei politici cuneesi e la loro incapacità nel difenderla sono noti, si vedono i risultati).

Intende interessarsi e farsi carico del problema o continuerà a monitorare anche questo danno che la provincia deve subire?

con grande amarezza

Mario Festa di Vignolo