Eventi - 18 luglio 2017, 10:25

Robbie Williams infiamma Barolo ma solo per un'ora e mezza di spettacolo

L'artista inglese gioca con il pubblico e diverte, ma non sono mancate le polemiche per la durata del concerto forse più atteso di questa edizione di Collisioni. Stasera tocca a Renato Zero

Robbie Williams era l'artista più atteso di questa edizione di Collisioni a Barolo. Un'ora e mezza di concerto, decisamente poco per i 9000 mila accorsi a vederlo, anche per il costo del biglietto.

Spettacolo breve, dunque, ma dall'indiscusso impatto scenico, con ballerine, coriste e musicisti sul palco. Lui gioca e scherza con il pubblico, fa salire una fortunatissima, si disinfetta - la sua ormai nota scenetta - dopo averla toccata, provoca mostrando il fondoschiena sotto il kilt. Ma poi racconta dei suoi figli e canta una canzone con il padre. Insomma, l'ex Take That è cresciuto, e il fisico appesantito è lì a ricordarlo alle tante donne in adorazione, arrivate a Barolo per rivivere un pezzo della loro gioventù.

Canta pezzi del nuovo album, si esibisce nei suoi brani più famosi, omaggia George Michael, che definisce il suo eroe, e poi chiude con "My Way". Saluta tutti e se ne va. "Time of my life", colonna sonora di Dirty Dancing, fa capire che il concerto è davvero finito e che Robbie non tornerà sul palco, nemmeno per un bis.

Stasera a Barolo concerto di Renato Zero, per pochi. Gli spettatori saranno infatti tutti seduti. Zerovskij… solo per amore, con cui Zero festeggia i 50 anni di carriera: lo spettacolo sarà indimenticabile, uno Zerovskij che si racconterà e che parlerà di sé come solo Zero sa fare, l’artista italiano sarà accompagnato da una grande orchestra di 61 elementi, 30 coristi e 7 attori, giochi di luci e effetti speciali. 

bs