Attualità - 20 luglio 2017, 21:26

È morto a Roma Pino Pelosi, unico condannato per l'omicidio Pasolini e amico di Johnny lo zingaro

Non si hanno notizie dell'ergastolano Giuseppe Mastini, meglio conosciuto come "Johnny lo zingaro", da venerdì 30 giugno. Voci mai confermate lo vedrebbero coinvolto nell'omicidio dell'intellettuale

Giuseppe Mastini, alias Johnny lo zingaro, in uno scatto di Davide Dutto

E’ morto oggi a Roma Pino Pelosi, 59 anni, l’unico condannato in via definitiva per l’omicidio dell'intellettuale Pier Paolo Pasolini. Un delitto avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975 in un campo di Ostia che avrebbe visto il coinvolgimento, mai confermato, di Giuseppe Mastini, meglio noto come Johnny lo zingaro.

Parliamo dell'ergastolano di cui non si hanno notizie dal 30 giugno scorso, quando non rientrò nella casa circondariale di Fossano dove era detenuto in regime di semilibertà. Mastini ha un passato sanguinoso fatto di crimini e omicidi compiuti nei dintorni della capitale intorno agli anni ’70 che lo hanno portato ad essere recluso con ergastolo.

Il 30 giugno non si presentò al lavoro a Cairo Montenotte (dall'agosto 2016, infatti, gli erano stati concessi i benefici dell' "articolo 21"), suscitando la reazione delle forze dell'ordine, in particolar modo della Polizia Penitenziaria fossanese, responsabile delle indagini.

La ricerca, a 20 giorni dalla fuga, non ha dato alcun tipo di esito.

Le tracce di Johnny si perderebbero a Genova Brignole, da dove l'uomo presumibilmente si è allontanato, forse diretto in Francia.

r.g.