Saluzzese - 02 ottobre 2017, 18:30

Bagnolo Piemonte: i profughi raccolgono l’invito del Comune e, come volontari, puliscono piazze e vie di Montoso

In attesa di una convenzione con la Prefettura, i ragazzi si sono resi disponibili a lavori per la comunità. Sui social c’è anche chi si dissocia dalle polemiche “Al momento non hanno fatto nulla di male né si comportano male”

Alcuni richiedenti asilo puliscono le strade di Montoso

Continua a tener banco, seppur non più come qualche giorno fa, la vicenda dell’arrivo dei 16 richiedenti asilo in località Montoso di Bagnolo Piemonte.

I 16 ragazzi, come abbiamo già scritto, sono giunti sulle alture della Valle Infernotto su disposizione della Prefettura, che li ha dovuti trasferire da un’altra struttura del Cuneese, e grazie alla manifestata disponibilità dell’attuale proprietà dell’ex albergo “Chamois d’Or”, in mano a cittadini di nazionalità cinese.

L’arrivo dei profughi a Montoso aveva scatenato una miriade di polemiche, che avevano coinvolto anche l’Amministrazione comunale del sindaco Fabio Bruno Franco. Il primo cittadino ci aveva tenuto a ricordare che il Comune non aveva (e non ha tutt’ora) voce in capitolo sulla gestione dell’accoglienza dei richiedenti asilo.

Sabato, i ragazzi sono scesi in strada, “armati” di sacchi neri e guanti, ed hanno iniziato a ripulire la piazza e le strade di Montoso.

Venerdì, giorno successivo all’arrivo dei profughi a Montoso – ci ha spiegato il sindaco Bruno Franco -  li abbiamo incontrati chiedendo loro se erano disponibili a fare dei lavori per la collettività come volontari”.

L’appello degli Amministratori è stato accolto da tutti i richiedenti asilo, che sono dichiarati tutti disponibili e due giorni fa hanno iniziato a ripulire alcune zone dell’abitato montosino.

La Polizia municipale – continua il primo cittadino - ha effettuato il primo controllo, non rilevando criticità. Non ci fermeremo qui, dal momento che è nostra intenzione stipulare una convenzione con la Prefettura per poter far svolgere ai ragazzi lavori di pubblica utilità.

Penso comunque che la foto che è comparsa sui social, e che ritrae i ragazzi al lavoro, valga più di 1000 dichiarazioni”.

“Al momento – si legge in un commento Facebook - non hanno fatto nulla di male e tantomeno si comportano male”

Se i turisti avessero frequentato di più la località – ci è stato detto a Montoso - e usufruito di più delle attività, a quest’ora l’albergo ed il ristorante ‘Chamois d’Or’ sarebbero aperti. Non basta salire a Montoso un mese all’anno e poi dimenticarsi del paese”.

Vedere i ragazzi che puliscono laddove molti turisti ineducati buttano le cartacce – è l’ultima testimonianza che abbiamo raccolto – fa ben sperare, speriamo sia un buon inizio”.

Nicolò Bertola