Attualità - 18 ottobre 2017, 20:03

Moschee e luoghi di culto a Cuneo: Forza Italia interroga il consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo

Immagine di repertorio

Premesso che i mezzi di informazione locale hanno a più riprese trattato l'argomento relativo alla imminente apertura di moschee e luoghi di culto nel territorio comunale di Cuneo, ad oggi non vi sono indicazioni precise e soprattutto esaustive in merito alla presenza o meno di moschee e luoghi di culto nell'ambito comunale.

Nonostante la carenza di informazioni ufficiali, è palese che nel territorio comunale siano presenti luoghi di incontro, riconducibili ad associazioni culturali, che nella realtà sono vere e proprie moschee, che quanto affermato è convalidato dalla stessa associazione che gestisce entrambi i centri presenti in Via Bersezio n° 2 e Via Fossano n° 30, con comunicazioni all'interno delle proprie pagine web, che quanto è affermato è verificabile semplicemente stazionando nei pressi dei siti in questione in concomitanza degli appuntamenti religiosi islamici.

Considerato che in diverse città europee e italiane si è proceduto al monitoraggio e alla mappatura di moschee, centri culturali islamici e scuole coraniche (la Regione Lombardia ha intimato a tutti i suoi comuni a provvedere a tale incombenza) e che tali attività sono necessarie per cooperare con le forze dell'ordine per impedire che possano diventare luoghi di illegalità diffusa, di predicazione di pericolose idee radicali islamiste e di punto di riferimento per potenziali terroristi.

Preso atto che l'amministrazione comunale o non è correttamente informata in merito a tali situazioni, o peggio ne evita qualsiasi interessamento, interpella il Sindaco Borgna e l'Assessore competente per sapere se esista un censimento particolareggiato e una mappatura dei luoghi di culto esistenti nel territorio comunale; e qualora l'amministrazione fosse a conoscenza della presenza di tali luoghi, sapere in primis se siano stati fatti dei controlli per verificare che questi rispettino tutti i requisiti previsti dalle vigenti normative in materia e se soprattutto ne siano state informate le autorità investigative competenti.

Massimo Garnero
consigliere comunale Forza Italia