Alba e Langhe - 22 ottobre 2017, 13:11

Al Castello di Roddi si inaugura una mostra

"Forme lineari e tracce incise"

 

Inaugura sabato 28 ottobre alle ore 17 nel castello di Roddi la mostra “Forme lineari e tracce incise” in cui sono esposte opere di due maestri torinesi contemporanei, Enzo Gagliardino e Giorgio Ramella.

I due sono accomunati da un preciso linguaggio pittorico fatto di segni incisi, linee elaborate e colori che raccontano due movimentate vicende immaginative.


Dice la curatrice Cinzia Tesio: «I due maestri, dall’indiscusso curriculum artistico, ci invitano a partecipare a un gioco di confini tra il visibile e l’invisibile , tra l’evidenza e il segreto, tra l’enigma e la sua soluzione, trovando però saldo fondamento in uno spazio “assoluto”, archetipico che musicalmente assomma l’orizzontale e il verticale, la melodia e l’armonia: la tensione e la sintesi tra le forze verticali – simbolicamente la trascendenza, l’anima, la spiritualità – e quelle orizzontali – legate all’immanenza, al fenomenico, al sociale: compresenza di una radiosa presenza del colore e di un rigoroso impianto strutturale».


Roddi arricchisce gli spazi del proprio castello grazie alla significativa presenza delle opere di questi due maestri contemporanei che esprimono i loro concetti artistici attraverso un universo lirico e metafisico, in cui emergono temi quali tempo, esistenza e anima: immagini che esprimono il mondo come metafora interiore. E questa metafora è apertura vitalistica che pone il reale tra parentesi: la sua parvenza coincide con quella linea sottile che collega il mondo finito della realtà al mondo infinito del silenzio, del sogno e del desiderio.




Per saperne di più

Enzo Gagliardino è nato a Brandizzo (TO) nel 1949. Ha all’attivo importanti personali a Verona, Varese, Milano e Torino e due partecipazioni alla prestigiosa Biennale d’Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte. Il suo segno distintivo è la rappresentazione di abitazioni ed edifici apparentemente anonimi.


Giorgio Ramella è nato a Torino nel 1939. Il suo esordio sulla scena artistica torinese è negli anni Sessanta: i suoi lavori iniziali sono caratterizzati da forme e frammenti metallici che compongono strutture drammatiche e allo stesso tempo calibrate. Dopo aver sviluppato ricerche di impronta più astratta, negli anni Settanta torna alla figurazione e partecipa a diverse mostre internazionali. Nel 2003 la Regione Piemonte gli ha dedicato una retrospettiva al Convento dei Cappuccini di Caraglio.




Date e orari

Forme lineari e tracce incise

a cura di Cinzia Tesio e Maurizio Colombo

Castello di Roddi, via Carlo Alberto 2, Roddi

Da sabato 28 ottobre a domenica 26 novembre 2017.

Inaugurazione sabato 28 ottobre ore 17

Orari di visita: venerdì e sabato ore 15-18; domenica ore 10.30-12.30 / 14-18.

Ingresso a pagamento: biglietto intero € 5, gratuito fino a 14 anni e il venerdì.